Nel silenzio della notte,
prende corpo il rumore che dimora nella mente.
Composto mercoledì 4 gennaio 2017
Nel silenzio della notte,
prende corpo il rumore che dimora nella mente.
E poi, lasciamo sempre un piccolo spazio prima di mettere il "punto", quella è la possibilità che ci si dà, per poter ripartire.
E mi sfiora
il bacio,
di un tenero
ricordo.
Siamo viaggiatori,
non tutti percorriamo
la stessa strada,
ognuno di noi si incammina
verso diversi orizzonti,
ma finché restiamo insieme,
arricchiamo le nostre essenze,
facciamo in modo che rimangano
le impronte della nostra anima
nell'anima dell'altro.
Si affretta il sole,
col suo primo bagliore,
a rischiarar la terra,
mentre la notte,
fa uno sbadiglio,
e stanca va a riposare.
Ha dispensato sogni
a chi, pieno di speranza,
si appresterà a realizzare,
a chi crede che al risveglio,
prenderanno vita.
Accarezzo con la mente i ricordi più belli, non mi è dato fare altro, e, forte sento il richiamo di ogni attimo.
Camminami a fianco,
ascolta le mie paure,
quelle che la notte
non mi fanno dormire,
quelle che di giorno
mi fanno cadere.
Camminami a fianco,
dammi la mano,
accompagniamoci
per la vita,
ad affrontare le incertezze,
ad afferrare piccole gioie,
perché più belle son
le gioie condivise.
A Natale ritorniamo tutti un po' bambini, frughiamo tra i ricordi in cerca di quel regalo che vorremmo ancora stringere al cuore.
Natale:
Luce che inonda,
nenia che annuncia
la vita che nasce,
dono infinito,
sogno che ritorna.
Natale:
baule di memorie,
di gioie e dolori,
che addobbano il cuore.
Volti antichi, schiamazzi,
risate, giochi d'infanzia,
abbracci mai più ritrovati,
ma che tanto amore
ci hanno lasciato.
Natale, così è nel mio cuore.
Amo le giornate inaspettate, dove non metti un limite, le giornate dove ti accorgi che andare oltre è vita, dove ti accorgi che, chi ti sfiora con una carezza o con uno sguardo che non sa mentire, chi ti sorride, ti lascia un segno sul cuore, il solo che conta: un segno d'amore.