Le sapevo persone bugiarde, ma ogni volta, cadevo nella loro rete, credendo ad una loro conversione.
Scoprire che anche questa volta mi sono sbagliata, mi destabilizza e mi confonde riguardo ai miei rapporti umani.
Composto sabato 15 luglio 2017
Le sapevo persone bugiarde, ma ogni volta, cadevo nella loro rete, credendo ad una loro conversione.
Scoprire che anche questa volta mi sono sbagliata, mi destabilizza e mi confonde riguardo ai miei rapporti umani.
Vestita con cura, facendo attenzione agli abbinamenti, uscita da poco dalla parrucchiera, avevo messo anche il rossetto... l'incontrai e mi disse: "non offenderti se ti faccio questa osservazione, è perché ti voglio bene, cerca di tenerti un po' più su, ti vedo un po' dimessa!" Non aveva considerato che "dimesso" era solo il mio stato d'animo. Il dolore fa questo effetto! L'insensibilità di chi ci è vicino lo aumenta. Tanto, tanto, aggiungendo, così: "solitudine!"
Strana la vita! Negli ultimi mesi, mi ha dato una lezione di vita inaspettata, sopratutto direi nemmeno immaginata... per anni ho vissuto una realtà difficile da gestire, dalla quale volevo fuggire perché non volevo accettarla. Ho trascorso giorni, mesi, ed anni credendo di vivere il peggio della mia vita. Ho lottato contro me stessa e anche contro a persone nemiche. In questa lotta, sofferta, è nato in me, senza che me ne rendessi conto una forte stima di me stessa e una capacità d'amare che non avrei mai pensato, per me, possibile. Solo ora me ne rendo conto. A rivelarmelo è un'altra situazione più recente dove tutto sembrava essere facile e gradevole. Tutto e tutti a mio favore. Risultato? "Amaro in bocca" era tutto finto! Morale: "ciò che sembrava male, in realtà era bene, e viceversa, ciò che sembrava bene era male. Bella lezione!
Quando te ne sei andato, le persone che si erano dimostrate a noi ostili, inaspettatamente avevano cambiato atteggiamento nei miei confronti. Gentilezza, disponibilità sembrava messa a mia disposizione. Io, ingenua ho contraccambiato con altrettanta gentilezza e disponibilità. Sono bastate poche settimane, e alle prime controversie burocratiche del caso, hanno dimostrato nuovamente la loro indole. Ora mi trovo, a dover destreggiarmi in mezzo a questo covo di vipere. A lottare contro fantasmi del passato. Passato di cui, io, non sono stata partecipe, ma, ho solo sentito parlarne. Lotto, ma sono sola a combattere contro tanti. Il tuo ricordo mi aiuta, ed in tuo nome combatto...
Ogni giorno, ci sono pezzi di vita da riordinare, ma come si fa, se il destino continua a mischiarne i pezzi? Trionfa l'anarchia: "che tragedia!"
Per quanto in buona fede le festività sono diventate il festival dell'ipocrisia.
Certo, avrei dovuto immaginarlo: "la maldicenza ha sempre vita da vivere!" Ora, se penso che l'ipocrisia, si trova al suo fianco ed entrambe percorrono la mia strada, l'unica cosa che mi consola e che attendo con trepidazione, è quel bivio, dove io potrò finalmente cambiare strada e seminarle... magari per sempre?
Inutile sperare, ho abbastanza anni per capire quale sia il mio destino, farlo sarebbe solo una illusione. Mi chiedo, allora: "ho più bisogno di sperare o di illudermi?"
Essere diffidenti aiuta a tutelarsi da eventuali fatti e persone a noi nemiche, ma ci condanna ad un vivere inquieto, e poco gratificante, dal punto di vista dei rapporti umani.
Sono sempre le stesse persone che mi rovinano la giornata, ridono dei miei dolori. L'ignoranza che diventa cattiveria? Ma no, forse è solo insicurezza. Ridono sulle disgrazie altrui per non pensare alle proprie... ci vuole tanta forza, da parte mia, per ignorare i loro tentativi di sabotare la mia sicurezza e fiducia nel mio stile di vita, che ho conquistato con fatica e perseveranza. Forza, che spero tanto di non perdere mai. La custodirò come un tesoro prezioso.