Scritto da: Domemì
in Diario (Quotidianità)
A volte mi chiedo se mai riuscirò a far parte in questa realtà. In un mondo che non sa più ringraziare, apprezzare e osservare. In un mondo che ha perso l'arte di ascoltare. Un mondo dove un libro è soltanto un libro. Un bicchiere di vino è solo un semplice brindare. Ma neanche. Un tramonto è solo una foto da scattare, dove arriva prima il cellulare e poi forse gli occhi. Un mondo dove nessuno si emoziona con il semplice. Ma dove tutti sognano lo sfarzo. Chissà se mai riuscirò a far parte in questo mondo dove avanza l'arroganza, il disprezzo e l'opportunismo, mentre a quel punto, indietreggia la sensibilità, l'umanità e il tacere. Ciò che ormai risulta semplice è saper giudicare, puntate il dito, e il non saper ascoltare il silenzio, che il più delle volte è un rumore assordante per chi sa ascoltare. Malgrado tutto, credo in coloro che posseggono un animo sensibile. Solo grazie a loro il mondo potrà salvarsi.
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