Quanto vorrei essere capace di dirmi: "è andata così, voltiamo pagina e andiamo avanti.".
Ma è più forte di me, non ci riesco. Ma vorrei tanto riuscirci.
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Quanto vorrei essere capace di dirmi: "è andata così, voltiamo pagina e andiamo avanti.".
Ma è più forte di me, non ci riesco. Ma vorrei tanto riuscirci.
Ti ho lasciato, e tu non hai fatto niente. Ti sei arresa subito.
Evidentemente tu, in cuor tuo, avevi già deciso, mi avevi già lasciato da tempo.
Perché ti viene così difficile dirmi: "Ho sbagliato, perdonami!".
Ma si può amare, qualcosa che ti fa male?.
Ma si può amare, qualcosa che ti fa male?.
Ma si può amare, qualcosa che ti fa male?
Provo con tutto me stesso a non essere ciò che sono. Ma non ci riesco.
Avrei voluto essere me stesso, con la mia ingenuità, i miei dodici anni così come i miei trentaquattro anni. Strapparmi la pelle dalla faccia e respirare di fronte a te, spogliarmi dei mie difetti per sentirmi una volta tanto perfetto, ingiudicabile.
Essere perfettamente me stesso.
"Avrei voluto", il peggior torto che il Diavolo abbia mai fatto all'essere umano.
Quanto vorrei risentire il peso dei tuoi fardelli sul mio petto, il calore del tuo inferno bruciarmi. L'odore dei tuoi pensieri accecarmi, la morbidezza del tuo animo sfiorarmi, per poi addormentarmi con la tua presenza tra le mie braccia.
"Sei la cosa a cui tengo di più al mondo". Non me l'hanno mai pronunciata. Prima o poi la sentirò.