Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Esperienze)
Perché non si ride più? Non è che le persone non sorridono più. Certamente sorride molto di meno. O forse sarebbe più giusto dire che si ride di meno, poiché il sorriso ha anche altre sfumature.
La risata in genere è più istintiva, mentre il sorriso potrebbe anche descrivere, amarezza, ira e così via. Certamente, anche la risata a volte si descrive nervosa, o isterica ecc.
Però il sorriso è certamente meno aggettivi rispetto al sorriso, è attinente perché quest'ultimo dice e non dice, allo stesso tempo è più confuso, anche se non sarebbe il termine giusto.
Mi chiedo a volte il motivo per cui prima si rideva di più. Secondo il mio umile pensiero c'è anche un lembo di "nostalgia", nel modo che si ha di continuo la persuasione che ciò che è stato in passato è sempre migliore di ciò che è oggi o che avverrà domani.
Oppure è una capillare vena di pessimismo? Chi sa perché il passato viene sempre lodato? Probabilmente perché ciò che ci ha fatto soffrire ormai è passato è non torna più.
In secondo tempo è vero che la gente non si lascia più abbandonare a grande risate. Certamente perché i problemi e le incombenze si stanno via via incrementando e rimane poco tempo per svagarsi o per la mancanza di spensieratezza:
c'è sempre qualche cosa che ci trascina duramente di nuovo nella realtà! Dice un saggio: è buona norma se ci portiamo sempre appresso un sorriso, ché se abbiamo le braccia impegnate, è l'unico degno sostituto di un abbraccio. Infatti sorridere, più che rappresentare la felicità. Rappresenta la nostra forza.
Composto martedì 1 gennaio 2013