Pensando ora... al tempo di vita... sin qui trascorso... e da me fuggito... è come se avessi guardato dal finestrino di un treno in corsa... il paesaggio che cambia... con velocità sequenziale visiva in dissolvenza.
Non è raro vedere persone, che nella conoscenza con altre persone, "per abitudine" puntano il dito su un loro difetto, non sapendo cogliere alcun pregio nelle persone che incontrano, le quali potrebbero arricchire di esperienza la loro vita.
Ci sono cose che si possono dire e non si possono fare, poi... ci sono cose che si possono fare e non si possono dire, ed infine... ci sono cose che si possono dire e si possono fare, di questo... ad occupare il primo posto è l'amore.
Nel cuore di una persona troppo piena di sé, non ci potrà mai essere lo spazio per una vera amicizia e tanto meno per un amore.
Nessuno ama star male, ma se una parte di te sta male, per far sì che migliori la tua guarigione, accoglila con affetto, poiché è pur sempre una parte di te e così vedrai che anche gli altri con te saranno più accoglienti.
In questo periodo credo che se volessi ridere per non piangere, penso che il pianto avrebbe la meglio.
Se pensi di vedere ciò che stai guardando, vuol dire che la tua mente è collegata.
Non so se si può chiamare amore quando sento nel mio corpo il bisogno di stare con te, mentre la mia mente vorrebbe stare solo col mio corpo.
Sognare un mondo e una vita migliore "non solo per pochi", "ma per tutti"... e che poi si potesse avverare, sarebbe il bene più grande, che ora... a questo nostro mondo potesse arrivare.
In una coppia chi ama molto mette in gioco con fiducia i propri sentimenti, mentre chi ama poco ma non lascia... quei pochi sentimenti li potrebbe usare per propria convenienza.