Scritto da: Mariacarmela Scotti
in Diario (Quotidianità)
A volte fai tanto per tutti, senza capire che la persona che ha più bisogno di te... sei tu.
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A volte fai tanto per tutti, senza capire che la persona che ha più bisogno di te... sei tu.
Non abituarti mai a convivere con ciò che ti ferisce.
Oggi posso dire che senza i miei fallimenti non avrei mai imparato nulla da questa vita. Ed eccomi qui, orgogliosa di ogni cicatrice. Con la certezza che il dolore è stato il miglior maestro, perché grazie a lui mi sono trasformata nella donna sono: coraggiosa, forte e indipendente. Sì, ora sono quel tipo di donna che nelle avversità della vita non si arrende facilmente.
Se c'è una cosa che ho capito nella vita è che il rimpianto non ripara un sbaglio e il perdono cura chi lo concede, ma non basta per chi porta la colpa.
Nella vita si arriva a un punto dove comprendi che non hai perso tu perché hai dato tutto, hanno perso tutti coloro che non hanno saputo apprezzarti.
È semplice, mi sono innamorata. La parte difficile sta nel fatto che non so cosa fare: se restare lì, senza dire nulla o cercare di rompere i suoi schemi come ha fatto lui con me.
Esistono delusioni di cui non si parla, che non si raccontano a nessuno, e non si scrive nemmeno di loro.
Ci vogliono molti anni per capire che la solitudine non ti obbliga a cadere nelle braccia sbagliate.
Ci sono persone che arrivano come onde a farci il solletico ai piedi e quando meno ce ne rendiamo conto ci trascinano in mare con il loro tocco. La differenza è quando amiamo, perché non abbiamo paura di annegare.
Ti ho scritto perché sentivo di farlo.
Oggi sei diventata la cosa più bella che mi potesse capitare in quest'ultimo periodo.
Mi sono rivelato a te senza nessuna maschera, e tu mi accolto come si fa con uno di famiglia.
Sei tu quella che guida la mie giornate senza meta.
Nei momenti tristi siamo, e saremo l'antidoto l'uno dell'altro.
Lo sai, la mia solitudine apprezza molto la tua compagnia.
Perfino i miei demoni amano vedere i tuoi scoppiare nelle fiamme del loro fuoco.
Lo so, è illogico dirlo, ma ridere con te è come vivere un po' di più.