Scritto da: Mariacarmela Scotti
in Diario
Tutti siamo coraggiosi con le paure degli altri.
Composto giovedì 12 dicembre 2019
Tutti siamo coraggiosi con le paure degli altri.
Un giardino senza un fiore è bellissimo, ma un giardino con un fiore è un eden anticipato.
Ammiro la donna che sorride soprattutto quando non permette a nessuno di mettere limiti al suo cielo.
Ci sono persone che dicono che se ne vanno, ma che in realtà non lo fanno. Restano. Amori che pensiamo di aver perso, ma che continuano a girare a lungo nei nostri pensieri. La vita è questa. Una convivenza tra ciò che accade e quello che potrebbe accadere. Una lacrima che continua a cadere nella tua guancia quando lui non c'è più; un profumo impregnato nella tua sciarpa mentre lei se ne va via. E questa sarà la tua battaglia: affrontare con la certezza che ci saranno sempre storie che lasceranno un'impronta dopo la sua fine. E dovrai camminare con loro, nella tua memoria, nella tua immaginazione o nella tua cicatrice. Sai cos'è il coraggio? Il coraggio è abbracciare la parte che se ne va quando rimani, accarezzare quel che resta quando te ne vai. Il coraggio è scommettere su tutto, ma altre volte vuol dire anche lasciare andare ciò che non c'è. Quindi, se pensi ancora che nella vita ci siano molte opzioni, ti dirò che ti sbagli, perché tutte si riassumono a due: o ti consegni al massimo a quello che hai, o passi la vita fingendo di aver approfittato della tua occasione.
Hai provato a volermi bene una domenica di nostalgia e potrebbe essere tutto, ma mai amore, ma se un giorno non avrai voglia di parlare con nessuno, chiamami... resteremo in silenzio.
Quando ti stanchi, non avvisi, non implori, non aspetti, non corri, non insegui, non guardi, non ti interessa più. Quando ti stanchi, ma ti stanchi per davvero, chiudi il libro, spegni la luce e metti punto finale.
Non c'è niente di più vile che giudicare il dolore altrui.
Solo se si è in grado di guardare al di là di quello che si vede si potrà comprendere a pieno il significato della parola amore.
Esistono due tipi di "Postini": quelli che per lavoro consegnano le lettere e quelli che per invidia raccontano le tue cose.
Non voglio essere chi provoca la luminosità nel tuo sguardo, voglio essere chi contempla la tua luce mentre illumini il mio mondo.