Valorizzate di più voi stessi l'amor proprio, la dignità. Non permettete a nessuno un compromesso. Siete donne, pezzi unici e pregiati. Non statue da mettere in mostra. Solo così troverete qualcuno che apprezzerà voi, come donna.
Ho un rapporto peculiare con la mia coscienza. La tengo pulita, in ordine. Così da non scordarmi dove ho riposto tutte le cose fatte, le parole dette e le azioni compiute.
Tutti bravissimi a sembrare, a giudicare, a supporre, che si finisce ad essere tutti uguali, e più nessuno fedele a se stesso.
Non le nascondo, le cicatrici. Fiera di mostrarmi, e mostrarle. Sono il mio orgoglio, il mio segnalibro, la pagina più dolorosa di cui però vado fiera. Il libro della mia vita.
Attenti alle persone troppo dolci. Spesso è finto buonismo. La cattiveria, la ciliegia sulla torta.
C'è chi a far del male prova piacere personale. Ma anche il male ha il suo tornaconto personale. E chi vive procurando sofferenza altrui, egli stesso sarà a sua volta vittima del vile disprezzo.
Credo che la malattia peggiore di cui possa soffrire un essere umano, sia la cattiveria. Perché di fronte alla stupidità, puoi sempre avvalerti di non rispondere, all'ignoranza, volti le spalle, ma di fronte alla cattiveria no. Si resta spiazzati, storditi, inerti. Ma incassi e vai oltre. Oltre alla cattiveria, oltre ogni dolore causato. D'altronde ognuno è libero di scegliere come vivere. Io ho scelto di ignorare. Sempre, e comunque.
Riconoscerai chi davvero vuole il tuo bene ed è sincero con te. Le incontrerai persone che ti accettano, e non hanno nessun problema nel dirti quando sei giusta, o quando sbagli dandoti consigli nel migliorare te stessa. Rideranno con te dei tuoi difetti ammettendo che ce ne sono anche in loro. Gioiranno dei tuoi successi, dei tuoi dolori come fossero i loro. Il restante è gente di passaggio. Saluta, e vai oltre.
E che poi anche se per gli altri può essere "sbagliato", ma a te fa bene, fallo lo stesso. I pensieri e le azioni autonome sono la miglior cosa che si possa fare. Ciascuno ha il sacrosanto diritto di fare ciò che più ritiene opportuno per sé.
L'incoerenza, così come l'ignoranza, per un po' la può anche mimetizzare, ma non la si può evitare a lungo di fronte all'intelligenza. Quel che vi frega, non è in quel che dite, o come agite è la superiorità illusoria che ostentate che vi tradisce.