Scritto da: Oriella Beretta
in Diario (Sentimenti)
Sembriamo due bambini che litigano per le figurine ma poi si dividono la merenda.
Composto lunedì 29 maggio 2017
Sembriamo due bambini che litigano per le figurine ma poi si dividono la merenda.
Un sogno? Sorridere e giocare fino a ritornar bambina.
Come una vera signora, con una composta rassegnazione. Ma chi se ne frega! Voglio urlare!
La mia mano accarezza il tuo corpo e io rimango ad occhi chiusi per paura di svegliarmi.
Mi ritrovo seduta nel posto più scomodo, tra un "vorrei" e la realtà.
Ho perso il tempo a sfogliare margherite. Sai... quando non si ha più nulla in cui sperare.
E non riesco a pensarti perché mi fa male. E non riesco a non pensarti perché mi fa male.
Mi è rimasta una parola dentro la testa. È lì che sbatte tra un ricordo ed un sogno. Prigioniera, fa di tutto per uscire fino a ferirsi le ali.
Vorrei sentirmi fragola che dolcemente sprofonda in una nuvola di panna.
Un "Ti amo"
atteso tutta una vita
amato alla follia
desiderato in ogni sogno
arrivato mentre la vita
si portava via
te
il tuo "Ti amo"
i miei sogni.