Scritto da: Oriella Beretta
in Diario (Sentimenti)
Io conosco quelle notti dove il letto diventa il campo di battaglia di ansie, dolori, malinconie ed a perdere, ancora una volta, è il sonno.
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Io conosco quelle notti dove il letto diventa il campo di battaglia di ansie, dolori, malinconie ed a perdere, ancora una volta, è il sonno.
Sentimenti senza pudore che arrivano senza permesso. Bruciano nel mio petto, bruciano nel mio letto. Bruciano il tempo e la distanza... e bruciano ogni ragione.
Ti ho accarezzato, abbracciato, sorriso. Ti ho fatto dormire sul mio petto. Insieme abbiamo sognato... ed ero sola.
Vorrei potertelo dire guardandoti negli occhi. Ma i sogni... dove hanno gli occhi?
Le mie mani
che accarezzano il buio
perché non so più
come inventarti.
Come quando
vorresti chiamarlo...
vorresti chiamarlo...
vorresti chiamarlo...
e non chiama.
Strappa tutti i "no", i "ma", i "forse" e regalami un "si".
Tu esistevi perché io ti avevo inventato.
Si corre con le gambe, col tempo, con i pensieri, perché fermarsi per guardarsi in faccia fa paura.
Ho colorato il mio mondo tutto di bianco così da poter vedere subito chi ci cammina con i piedi sporchi.