Scritto da: Rigo L. Michelle
in Diario (Quotidianità)
Posso stare da sola per ore, tanto coi miei silenzi scrivo, leggo, ascolto con la pelle del cuore.
Composto domenica 7 gennaio 2018
Posso stare da sola per ore, tanto coi miei silenzi scrivo, leggo, ascolto con la pelle del cuore.
Non è sempre facile lasciare un'impronta degna dei propri sentimenti, tuttavia "l'amicizia" non è un regalo da mettere o prendere dal cassetto, incartare, scartare a piacimento, tanto meno da contemplare o usare quanto più ci conviene.
Il mio viaggio, tra passato e presente, resta un punto visibile non solo agli occhi del cuore, attraversa pensieri, visioni, esperienze, che nessuno mai potrà cancellare...
In ogni giorno c'è un mattino dove la luce non sempre uguale illumina, ombreggia, colora tutto quello che sfiora.
M'è dolce quando il silenzio parla, e benevolo di luce e calore m'abbraccia.
Incoerenze, contraddizioni, dubbi, incertezze, ci sono giorni dove mi perdo.
Loro due sapevano e non avrebbero mai dimenticato che l'anima si riscalda anche coi ricordi che non svaniscono...
E mentre la Luna si fa piena, un altro anno se ne va e non si stanca, il tempo se lo porta via, con quello che ci ha tolto, con quello che ci ha dato, come ogni ciclo in tremito di vento più o meno brutto, più o meno bello.
Vi auguro un Anno Nuovo
(sotto)
un cielo azzurro terso
con grandi braccia
come ali d'angelo
(che)
Vi abbracci con affetto
Vi sorrida con allegria
Vi sia sopra con Amore
A tutti un luminoso cielo
(ricco)
di cambiamenti
di nuovi traguardi
di nuovi colori
di nuove emozioni
(speriamo).
Mi ritrovo a pensare all'anno che se ne va, a quello che verrà, in ogni sogno vi trovo, vi cerco scritti, riverberi delle mie mutazioni di vita che accusa il tempo come tracce astratte vergate sulla pelle tra incertezze, illusioni e realtà.