Attento a quello che dici. Non tutti sono amici. Chiunque lo abbia detto ha indovinato, perché le persone non sempre sono quelle che sembrano e l'amicizia non è come viene raccontata.
Composto venerdì 22 aprile 2022
Attento a quello che dici. Non tutti sono amici. Chiunque lo abbia detto ha indovinato, perché le persone non sempre sono quelle che sembrano e l'amicizia non è come viene raccontata.
Chi si presenta come pia donna, prima o poi rivela il suo lato peggiore.
Anche un film, una commedia del dopocena ci può ispirare pensieri positivi e negativi, a seconda dei punti di vista, ma lo avremmo detto che Rocky, il pugile dai pugni di acciaio e dal cuore d'oro potesse offrirci spunti di riflessione? Non chiedevo altro, se non che si fidasse di me. Apriti, sesamo. Diamine. Una frase qualunque, pronunciata stavolta dal duro e tenero Rocky, spalanca la porta del nostro cuore e della nostra mente. Alla fine, è proprio così. Abbiamo sempre bisogno di qualcuno di cui poterci fidare e se questo qualcuno si impadronisce del nostro cuore, guadagnandosi un posto in famiglia, è fatta. Nient'altro possiamo chiedere, se non di trovare qualcuno di cui poterci fidare ciecamente. Ecco perché quando perdiamo una persona cara ci sentiamo zattere alla deriva, alla mercé dei flutti, destinati allo sfracello. Diamine, tutte queste riflessioni dopo la frase di un film? Caro Rocky, la tua forza non risiede solo nei pugni.
È arrivato il 2021. Chi più e chi meno si è impegnato per scacciare il 2020 funesto, che se ne sarebbe andato comunque, anche senza il nostro impegno, perché è risaputo che trascorsi 365 giorni, un anno se ne va, per cedere il testimone a un altro. Gradito o non gradito, funesto o propizio, se ne va. Adesso? Tante speranze e aspettative riposte in questo 2021. Formula magica via il covid, o covid free, per essere di tendenza, perché l'Italiano medio deve inglesizzarsi, altrimenti come si fa. Ma non è il 2021 che deve fare il miracolo. Ci siamo chiesti come siamo veramente? Esattamente le stesse persone del 2020, con pregi e difetti e quella negatività che, vedi caso, dalla finestra non abbiamo buttato via, perché non è la negatività al tampone, ma un modo di vivere sbagliato, che non vogliamo abbandonare. Passano gli anni, ma le persone rimangono, con quella invidia assassina, che semina morte e veleno. Hai voglia di leggere oroscopi o fare gli scongiuri, se non ti liberi della zavorra interiore.
Credere che le favole non esistono e che ormai siamo grandi ed è tempo di guardare in faccia la realtà, è un grandissimo errore. Si. È vero. Bisogna guardare in faccia la realtà, ma per ricordarci l'adagio delle favole. Il bene trionfa sempre sul male. Lo dobbiamo ricordare, perché nel momento in cui ce ne dimentichiamo, non stiamo guardando in faccia la realtà, ma impedendoci di vivere, permettendo al male di avere sempre l'ultima parola. Non occorre essere principi azzurri o super eroi. Basta essere brave persone che credono nel bene.
Non sarà il solito Natale. Lo abbiamo sentito da tutte le parti, ma lo spirito natalizio, il significato spirituale del Natale, l'annuncio della nascita del Salvatore del mondo, sono stati avvertiti anche quest'anno. Si, perché anche quest'anno e forse a maggior ragione, abbiamo bisogno della speranza nella rinascita e il figlio di Dio che si è fatto uomo per salvarci, incarna questa speranza. Anche per chi non ci crede e pensa che sia un Natale insolito, che ha sacrificato il lato consumistico, che è sempre e solo l'oltraggio del Natale. La speranza della rinascita arrivi in quelle case che hanno visto posti a tavola vuoti, hanno pianto i loro morti, senza potergli dare l'ultimo saluto. Che il calore della presenza dei familiari sia stato sentito, perché loro sono sempre con noi. In un posto migliore, ma sempre con noi. Che la speranza della rinascita arrivi da chi ha perso il lavoro e non ha sentito il calore del Natale e non vede la luce della ripresa. Perché lo spirito del Natale, quello vero, si appropri di tutti noi.
Le belle persone sono sempre persone belle, ma non sempre le persone belle sono belle persone.
È giusto che delle brave persone se ne approfitti sempre? È giusto che si dica peggio per loro che se lo lasciano fare? Non sarebbe giusto che, proprio perché brave persone, fossero lasciate in pace? Ma alla fine, qual è il concetto di giustizia in questa società?
Siamo molto indifesi in questi giorni sospesi, ma non ci siamo arresi. Sono giorni duri, che ci rendono insicuri. Abbiamo paura, perché il pericolo perdura. Un re dalla corona letale il mondo vuole espugnare. Un eroe dal camice bianco lo vuole annientare. E noi non ci siamo arresi. Il nostro eroe vogliamo aiutare e a casa dobbiamo restare. Una guerra combattiamo e mai ci arrendiamo. Tanti eroi sono caduti, vittime del persecutore, ma noi sappiamo chi sarà il vincitore e non ci siamo arresi.
Chi ha dei complessi e non riesce a conviverci, si consola cercando di trovarli negli altri.