- Blair: Hai detto che volevi parlarmi. Perché proprio qui? - Chuck: Sono appena tornato dallo studio di Sean mcpherson. Volevo ringraziare la sua segretaria, mi ha fatto un favore. Non stavo pensando abbastanza in grande: perché accontentarsi di un club dentro ad un hotel se puoi comprare tutto l'hotel? - Blair: Chuck, il club è una cosa ma un hotel? - Chuck: Sono stato tutta la mattina in riunione con il consiglio d'amministrazione. Ho detto loro che voglio liquidizzare il mio patrimonio azionario e rischiar tutto da solo. Pensano che sia impazzito. - Blair: E non è cosi? - Chuck: No. - Blair: E allora come fai ad essere così convinto? [Si baciano] - Chuck: Perché tu credi in me. Senti ho prenotato la suite per noi due. Cosa ne dici di battezzare la mia eredità? O forse dovrei corromperti?
- Blair: Voglio che la abbia tu. - Chuck: Perché? - Blair: Perché ti amo enorme rompicoglioni testardo che non sei altro. - Chuck: E che farai con la "Table Elitaire"? - Blair: Che ci dovrei fare? Io credo in te. E se è questo che ti ci vuole perché anche tu creda in te stesso allora ne vale la pena.
- Blair: E se ti dicessi che so dov'è Georgina Sparks? - Chuck: Ti direi prendiamo quella stronza! - Avvistati: Chuck e Blair che difendono l'onore di Serena...
- Blair: Sei qui per gioire? - Chuck: Per che cosa? - Blair: Hai vinto! Stappa lo Champagne. - Chuck: Non ho vinto! - Blair: Perché sento di aver perso? - Chuck: Il motivo perché non riusciamo a dirci quelle parole non è perché non sono vere. - Blair: Allora perché? - Chuck: Penso che entrambi sappiamo che nel momento in cui lo faremo non sarà l'inizio di qualcosa ma la fine riflettici! Chuck e Blair che vanno al cinema o che si tengono la mano. - Blair: Non dobbiamo per forza fare queste cose possiamo fare quello che ci va. - Chuck: È questo quello che ci piace. - Blair: Il gioco. - Chuck: Senza non è sicuro di quanto dureremo sarebbe solo questione di tempo prima di rovinare tutto. Io preferirei aspettare poi magari in futuro. - Blair: Immagino che ci sia del piacere lancinante in tutto questo. [Bacio]
- Chuck: Brooklyn? - Blair: Perlomeno sarà memorabile. - Chuck: Chiedo scusa ma non avevi qualcosa da dirmi? - Blair: Sì! Che cosa sciocca che importa chi lo dice per prima, perché non insieme. - Chuck: Perché non è nell'accordo. - Blair: Deve esserci sempre un accordo? - Chuck: Ne abbiamo fatto uno, che cosa succede Blair? Avevi detto che avevi qualcosa da dirmi. - Blair: Perché per prima devo essere io? Sono stata io quella che ti ha aspettato all'aeroporto, sono andata in Toscana da sola. - Chuck: È acqua passata. - Blair: Sono stata io quella che ti ha chiesto prima di dirlo. - Chuck: Al White Party? Quando te ne stavi andando col conte credevi davvero che te l'avrei detto? - Blair: Sì! E quando non lo hai fatto ho sofferto. - Chuck: Non dirmi che mi hai fatto venire fino a Brooklyn per dirmi questo, pensavo fossi pronta ad aprirti ma ovviamente era soltanto uno dei tuoi giochetti. - Blair: I miei giochetti... sei tu quello che ha iniziato. - Chuck: E tu quella che ha finito.
- Blair: Ci hai messo tanto. - Chuck: Se quello è tanto, non hai idea di quello che ti aspetta. [Si sdraiano sul letto e si baciano] - Chuck: Dilla! - Blair: Cosa? Dirò quello che vuoi. - Chuck: Di quelle tre parole che volevi che dicessi io. - Blair: Ma vuoi scherzare? - Chuck: Ricordi? Sette lettere, tre sillabe dille e sono tua. - Blair: Ma io già sono tua rovini l'atmosfera con queste chiacchiere. - Chuck: Non lo sai dire e lo volevi da me? - Blair: Sono pronta a un compromesso. - Chuck: Forse io no. - Blair: Chuck Bass io non ti dirò mai quelle parole. - Chuck: E allora non mi avrai mai!
- Blair: Bel discorso Chuck, il duro lavoro ha dato i risultati. - Chuck: Non è quello che ho scritto. Mi sono lasciato ispirare dal momento. Lo so di aver detto delle cose terrificanti anche per me. - Blair: Dire a Gossip Girl di aver fatto l'amore con me e paragonarmi alla cavalla sudata di tuo padre... - Chuck: Dove vuoi arrivare Blair? - Blair: E tu Chuck? Dove vuoi arrivare? - Chuck: Tu non sei fatta per Nate, mai lo sei stata e mai lo sarai. - Blair: Tu non sei fatto per nessuna. [Bacio] - Chuck: Andiamo piano stavolta niente errori. - Blair: Chuck Bass è un romantico non lo sapevo. - Chuck: Adesso lo sai, è questo quello che conta.
- Blair: Serena, possiamo parlare? - Serena: Di cosa? Di come hai tentato di umiliarmi pubblicamente? - Blair: Sai tutto del vestito... - Serena: Me l'ha detto Lorel, dice che è stato un incidente... Mi sembra chiaro che non ti conosce... - Blair: Mi dispiace, ero ferita, ok? Hai rinunciato alla nostra tradizione... - Serena: Te la puoi scordare Blair... - Blair: Come, scusa? - Serena: Per tutta la vita ho dovuto fare i salti mortali per rispettare i tuoi sentimenti... e sai una cosa? Non è colpa mia se sei insicura... - Blair: Non è colpa tua se tu sei così piena di te... - Serena: Sono soltanto stufa di dover stare un passo indietro per non eclissarti... - Blair: Oh mio Dio, senti che parole escono dalla tua bocca... - Serena: È solo la verità! Da ora in poi io sarò me stessa, e se tu lo accetterai senza sentirti minacciata o in competizione, bene, altrimenti...
- Dan: Sai una cosa Blair? Mia madre ci ha abbandonati un paio di mesi fa. Ma il problema è che mio padre e mia sorella non lo vogliono accettare. Perché lei aveva detto che sarebbe stata via solo l'estate, per approfondire le sue doti artistiche. Ma l'estate è finita da un pezzo, e lei non è ancora tornata. Evidentemente non le importa di noi. Ogni volta che la vado a trovare, mi ripropongo di dirle quello che penso, guardandola dritta negli occhi. Le direi "Torna a casa subito, oppure non tornare più", qualche giorno fa ci siamo visti, era seduta a tavola, proprio di fronte a me. Così l'ho guardata negli occhi, e non sono riuscito a dire niente. - Blair: Perché? - Dan: Non lo so. Ma vorrei averlo fatto, non per cambiare le cose, ma per farle capire tutto quello che provo.