- Buffy: Angel! - Angel: penso ai bambini svegli in questa notte di Natale, con l'orecchio teso... per sentire il suono di una slitta... - Buffy: Angel, ti prego, devi metterti al coperto! Restano pochi minuti di buio! - Angel: lo so, i miei sensi percepiscono l'arrivo dell'alba... - Buffy: non ho tempo per le spiegazioni, devi solo fidarti di me! Quella presenza che ti tormenta... - Angel: non mi sta tormentando, mi ha indicato la via. - Buffy: ti ha indicato... - Angel:... cosa sono - Buffy: cosa eri! - Angel: e sempre sarò. Volevo sapere il perché del mio ritorno e ora lo so! - Buffy: tu non sai niente. Un'entità malvagia ha il potere di farti fare quello che vuole e tu l'assecondi!? Ti arrendi così!? - Angel: non posso ricominciare da capo, non posso continuare a uccidere! - Buffy: allora combatti! - Angel: no... è troppo dura! - Buffy: Angel, ti prego... vieni a metterti al riparo... - Angel: mi ha ordinato di ucciderti, c'eri anche tu nel mio sogno... mi ha ordinato di dannarmi definitivamente e tornare un mostro! - Buffy: so cosa ti ha ordinato! E a te cosa importa!? - Angel: Anch'io lo volevo! Perché mi sei indispensabile... vorrei trovare la pace in te... anche se dovessi pagare con la mia anima... e una parte di me lo vorrebbe... sono debole... sono sempre stato un debole... non era il demone in me a farmi essere malvagio... era l'uomo... - Buffy: sei debole? Chiunque lo è... chiunque può sbagliare. Forse quest'entità ti porta verso il male, ma lo fa solo perché ha bisogno di te... e questo vuol dire che è vulnerabile! Angel, non capisci? Ti viene concesso di poter fare del bene, di poter fare ammenda... ma se tu dovessi morire in questo momento, saresti stato solo un mostro... Angel, ti prego! Il sole sta sorgendo... - Angel: vattene... - Buffy: no... - Angel: credi davvero che a uno come me possa essere concesso il perdono!? Tu non immagini nemmeno quello che ho fatto! Ora vattene! - Buffy: tu non resterai qui! Non ti lascio morire! - Angel: vattene! - Buffy: non... no... lasciami! - Angel: non vale la pena di salvarmi, sono stato un uomo ignobile, tutto il mondo vuole la mia morte... - Buffy: non pensi a me? Ti amo da morire... ho fatto di tutto per dimenticarti... ti ho anche ucciso ma non è servito! Odio tutto questo, che sia impossibile dimenticarti e che tu abbia il potere di ferirmi così... so bene tutto quello che hai fatto perché l'hai fatto anche a me... oddio, vorrei desiderare la tua morte, ma non posso... non ci riesco... - Angel: Buffy ti prego... solo per questa volta, lasciami essere forte... - Buffy: la forza è nella lotta! Che è dura e molto dolorosa e quotidiana... è questo il nostro compito e dobbiamo farlo insieme... ma se sei troppo vigliacco per reagire, allora brucia, se non sai ancora convvinto di appartenere a questo mondo, non ho più argomenti... ma non aspettarti che io stia a guardare e neppure che pianga la tua morte! Perché io... - [il sole non sorge, ma cade una leggera neve... Angel e Buffy, si tengono per mano, passeggiando nelle vie innevate...]
- Xander: Ragazza dagli occhi neri, che stai facendo? - Willow: Vattene via! - Xander: Ah no, tu non sei l'unica ad avere dei poteri qui. Sarai pure una strega superdotata, ma la mia determinazione impedirà i tuoi folli propositi. - Willow: Non sto scherzando, Xander. Levati di mezzo, adesso! [...] - Willow: Non riuscirai a fermarmi! - Xander: Si, lo so, ho capito. Voglio solo stare qui con te. Tu sei stata la mia migliore amica, il mondo sta per finire, dove altro potrei essere? - Willow: È questa la strategia che vuoi adottare? Ti illudi di fermarmi dicendomi che mi vuoi bene? - Xander: Beh, avevo intenzione di buttarti giù dalla scogliera con un incudine appesa al collo, come nei cartoni. - Willow: Hai sempre voglia di scherzare. - Xander: Non sto scherzando. Lo so che stai soffrendo. So che è un dolore tanto profondo da spingerti a compiere azioni terribilmente... stupide e malvagie. Eppure, ti starò sempre accanto. Tu sei Willow. - Willow: Non chiamarmi così! - Xander: Il primo giorno all'asilo tu piangesti perché avevi rotto un pastello giallo, e avevi troppa paura di raccontarlo. E ora sei così cambiata. Non è un'idea brillante distruggere il pianeta, ma non mi importa, va bene così, ti accetto come sei. Voglio bene a Willow che rompe i pastelli e voglio bene a Willow invasata dall'odio, quindi se devo morire, sarà qui. Se vuoi uccidere tutti, allora comincia da me, io non mi muovo. - Willow: Credi che non ne sia capace? - Xander: Non ha importanza, continuerò ad amarti. - Willow: Chiudi il becco! - Xander: Ti voglio bene!
Angel: "Ciao! Non vedevo l'ora di vederti!" Buffy: "Non tornerò ma più... noi non possiamo essere amici, non lo siamo mai stati. Possiamo ingannare il sig. Giles, posso ingannare i miei amici, ma non posso ingannare me stessa... né Spike chissà perché... Quello che voglio da te non potrò mai averlo. Tu non hai più bisogno che io mi prenda cura di te, quindi me ne vado" Angel: "Non posso accettarlo" Buffy: "Devi farlo" Angel: "Senti... ci deve pure essere un modo per continuare a vederci" Buffy: "Si c'è... devi solo dirmi che non mi ami"
- Spike: Quindi Buffy si è presa una pausa nel bel mezzo di un'apocalisse. Ed è stata una sua decisione? - Xander: Tutti noi l'abbiamo deciso. - Spike: Certo, l'avete deciso voi! Voi miseri, miseri, ingrati traditori. Chi vi credete di essere? - Willow: Siamo i suoi amici, volevamo... - Spike: Ci vuole un bel coraggio per dirlo. Siete i suoi amici e la tradite in questo modo!? - Giles: Aspetta, tu non capisci! - Spike: Sì invece, capisco eccome, Rupert. Tu un tempo eri un pezzo grosso, vero? L'insegnante, l'uomo saggio, ma ora lei ti ha superato e tu non riesci ad accettarlo. Buffy vi ha salvato la vita, tante e tante volte, lei è morta per voi, ed è così che la ringraziate!?
- Buffy: Sei uno stupido! - Spike: Sono che cosa!? - Buffy: Sei uno stupido. Uno stupido, testardo, orgoglioso. - Spike: Sei uscita completamente fuori di senno? - Buffy: Vedi questa? Potrebbe aiutarmi a combattere la mia battaglia. Potrebbe essere la chiave di tutto. E se ce l'ho tra le mani è grazie a te, grazie alla forza che mi hai dato ieri notte. Io sono stanca di stare sulla difensiva, di segnali strani e confusi, per queste cose ho Faith. Arriviamo alla verità subito, non so che cosa provavi la scorsa notte, ma io... - Spike: Terrorizzato. - Buffy: Di cosa? - Spike: La notte scorsa è stata... mi sento un idiota, non posso dirlo. - Buffy: Spike... - Spike: È stata la notte più bella della mia vita. Non usare ciò che ti ho appena detto per prendermi in giro, non lo sopporterei. Forse per te non vuol dire molto, ma-. - Buffy: Ti ho appena detto di sì. - Spike: Sì, sento che lo dici, ma... Sono vivo da un'eternità Buffy, ho fatto tutto, ho fatto cose con te che non so nemmeno descrivere, ma... non sono mai stato... vicino a nessuno. Tanto meno a te. Fino a ieri notte. Non ho fatto altro che stringerti e guardarti dormire, è stata la migliore notte della mia via. Quindi sì, sono... terrorizzato. - Buffy: Non devi esserlo Spike. - Spike: Eri lì con me? - Buffy: Ero lì con te. - Spike: Cosa vuol dire? - Buffy: Non lo so, deve avere un significato? - Spike: No, non adesso. - Buffy: Magari... - Spike: No, lasciamo stare. - Buffy: D'accordo. - Spike: Andiamo a fare gli eroi.