Scritta da: Marianna Mansueto
Ti raggiungerò di sicuro su questo fuggevole raggio di luce.Commenta
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Se insisto senza fermarmi mai, io ti raggiungerò!
Se fossi come la pioggia che unisce la terra e il cielo, riuscirei a unire i cuori delle persone?
Perché, nonostante tutto... cerco lei?
Ci sono molte cose che avrei voluto fare nella mia vita! Avrei voluto diventare un'insegnante, un austronauta, una fornaia. Mi sarebbe piaciuto entrare in mille negozi diversi di ciambelle e provarle tutte! E anche chiedere al gelataio di darmi una pallina di ogni gusto. Vorrei aver vissuto cinque vite! Così sarei potuta nascere in cinque città diverse, ed avrei potuto mangiare quello che si mangia in cinque vite. Cinque diverse carriere. E poi... mi sarei innamorata cinque volte della stessa persona. Grazie, Kurosaki-kun. Addio.
È il pianto di chi in un istante ha perso ciò che amava.
La vita di Itachi per me è più importante del villagio.
- Questa non è una lettera d'addio: è una lettera d'amore. Secondo me dovresti incontrarti con Hachico, piangerà di gioia non appena ti vedrà.
- Perché mai dovrei andare? Che ragione c'è? Non ho nessun morivo! (Piangendo)
- È quello che farebbe un eroe.
È l'unico calore che cerco in questo mondo.
L'essere perfetto eh? Non esiste niente di perfetto a questo mondo. So che è una frase da cliché ma è la verità.Commenta
Gli esseri mediocri anelano alla "perfezione". Però, che senso ha la perfezione? Nessuno. Non uno che sia uno.
Io odio la perfezione.
Qualcosa di perfetto è insuperabile. Non lascia spazio a modifiche né a miglioramenti. Cioè non dà possibilità di espressione alla conoscenza ed al talento. Lo capisci? Per noi scienziati la perfezione è disperazione.
Creare qualcosa di infinitamente più meraviglioso di qualsiasi cosa esistita finora, che però non sarà mai perfetto. La creatura chiamata scienziato deve continuare costantemente a ricercare l'estasi della creazione mentre è divorato dal tormento che gli causa questa antinomia.
In poche parole, nel momento stesso in cui hai pronunciato una parola insensata come perfetto, avevi già perso contro di me. Intendo come "scienziato", eh "