- Cindy: Non dovrai più uccidere nessuno, né fare del male alla gente perché finalmente saremo una famiglia... tutti insieme, Tabitha... - Tabitha: [trasformandosi in una bambina bellissima] Oh, grazie Cindy! Il vostro amore ha spezzato l'incantesimo e liberato la mia anima così non sarò più costretta a uccidere! - Cindy: [commossa] Oh, davvero!? - Tabitha: [tornando normale] No! Vi prendevo per il culo!
Era la Principessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, figlia del castellano che proprio in quei giorni aveva indetto un gran torneo per darla in sposa al valoroso cavaliere vincitore; Fantozzi se ne invaghì mostruosamente.
Legionario: Date a Cesare quel che è di Cesare. Fantozzi: Veramente, questa roba è mi-mi... Legionario: Avanti poche storie. Fantozzi: E quanto dovrei dare a... a questo... Legionario: Secondo quanto possiede. Fantozzi: Ma io non posseggo nulla [il legionario fa per estrarre la spada] Fantozzi: No, no, aspetta, ecco [trae di tasca un soldo]. Ho solo questo. Me lo saluti questo avido str... signor Cesare.
Bergonzoni: Onore alla bellezza. Lei ha mai partecipato a qualche concorso? Canà: Sì, alle Poste e Telecomunicazioni, ma non l'hanno presa perché non era raccomandata.
Altro che Colombo! Eh, gli indiani stavano già lì: se non ci trovava nessuno, l'aveva scoperta lui. [...] Come se io ora vado in Puglia e dico: "Ueh, la Puglia!".