Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Commedia
- Sa come fa una donna a eccitare un uomo?
- Come?
- Appare e basta.
dal film "Sei giorni, sette notti" di Ivan Reitman
- Sa come fa una donna a eccitare un uomo?
- Come?
- Appare e basta.
Qui Bridget Jones dea del sesso sfrenato che sta sulle cosce di un uomo... mamma sei tu?
Il colore fucsia mi ha sempre fatto schifo. Ma pronunciato da lei mi pareva l'unico colore del mondo. Nel sorriso di Letizia c'era quella che il professor Galliano chiama leggerezza cosmica. Chiamasi leggerezza cosmica quel micro sforzo che solo certe persone devono fare per risultare istantaneamente eccezionali.
Non potrei mai essere una donna, starei tutto il giorno a toccarmi le tette.
- Melvin: Io non capisco questo posto, mi hanno fatto comprare un abito nuovo e tu sei entrata con una specie di vestaglia. Mon capisco...
[Carol si alza offesa dalla sedia]
- Melvin: Che c'è? Aspetta! No, no: ferma! Perché? Che c'è? Perché? Insomma... ah... io non intendevo in quel senso, andiamo, rimettiti seduta, puoi sempre fulminarmi con lo sguardo, però fallo da seduta.
- Carol: Fammi un complimento Melvin, ne ho bisogno, presto. Tu non hai idea di quanto mi abbia ferito quello che mi hai appena detto.
- Melvin: Nel microsecondo in cui qualcuno si accorge di avere bisogno di te, minaccia di andarsene.
- Carol: Un complimento è una cosa carina detta a proposito di un'altra persona.
- Melvin: No...
- Carol: Adesso o mai più!
- Melvin: Ok! "(Melvin fa segno a Carol con la mano di sedersi, Carol si siede)
- Carol: ... e devi crederci!
- Melvin: ... possiamo ordinare prima?
- Carol: ... ok.
- Melvin: [Si guarda intorno] Eh..." (ad alta voce a un cameriere che stava ad un altro tavolo) "due porzioni di granchi col guscio, un boccale di birra gelata, eh..." (a bassa voce a Carol) "patate al forno o fritte?
- Carol: [A bassa voce] ... fritte!" (Più forte)"... fritte!
- Melvin: [Sempre al cameriere, ad alta voce] Patate al forno e fritte.
- Cameriere: ... lo dico al suo cameriere.
- Melvin: [A Carol] ... il mio cameriere... ok, allora, adesso sto per farti un gran bel complimento, ed è la verità.
- Carol: Ho tanta paura che dirai qualcosa di orribile.
- Melvin: Non essere così pessimista, non è nel tuo stile. Ok... te lo dico... Faccio sicuramente un errore. Diciamo che io ho... cos'è? Un disturbo?... il mio dottore, uno psicoanalista dal quale andavo sempre, dice che nel 50-60% dei casi una pillola può aiutare molto. Io odio le pillole, roba molto pericolosa le pillole, odio. Bada bene uso la parola 'odiò apposta, quando parlo di pillole. Odio! Il mio complimento è che quella sera che sei venuta da me e mi hai detto che non avresti mai... beh, insomma, tu c'eri quella sera e lo sai, quello che hai detto. Beh, il mio complimento per te è che... la mattina dopo, ho cominciato a prendere le pillole.
- Carol: ... non capisco come possa essere un complimento per me.
- Melvin: ... mi fai venire voglia di essere un uomo migliore.
Peggio della totale agonia di essere innamorato?
In quel momento ho capito...
Il successo, non la grandezza, era l'unico Dio che il mondo intero venerava.
- Jamie: Perché non fanno mai un film su quello che succede dopo il grande bacio?
- Dylan: Lo fanno: si chiama porno.
Sono il protagonista della mia vita, mi merito di essere al centro della scena.
Si dice che il sangue sia più denso dell'acqua. È quello che ci definisce, ci lega, ci maledice. Per alcuni il sangue significa una vita di ricchezza e privilegi, per altri una vita di servitù.