Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Commedia
Quando ti affibbiano un soprannome è finita! Saluti il tuo nome vero che scompare per sempre anche dall'anagrafe.
dal film "Che ne sarà di noi" di Giovanni Veronesi
Quando ti affibbiano un soprannome è finita! Saluti il tuo nome vero che scompare per sempre anche dall'anagrafe.
- "Prima di tutto, io e te rispondiamo al telefono. Al telefono si deve rispondere ogni volta che squilla, se no le chiamate vanno sulla segreteria telefonica e lei si indispone da morire. Se io non ci sono... Tu sei incatenata a quella scrivania!".
- "Scusa, ma se devo andare in...".
- "Che cosa? No. Una volta un'assistente ha lasciato il suo posto perché si era squarciata una mano con un tagliacarte... e Miranda ha perso Lagerfeld un attimo prima di vederlo sparire su un volo di diciassette ore per l'Australia... Adesso la ragazza lavora a Guida tv".
Lucia: "Ti faccio male?"
Nicola: [scuotendo la testa pensa] "Tu non mi faresti male nemmeno se usassi la sega elettrica. Ma da dove vieni? Chi ti manda?"
Lucia: "Non ti preoccupare se hai un'erezione, è normale."
Nicola: "No, no, che erezione..."
Lucia: "Succede spesso, ci sono abituata."
Nicola: "No sai che c'è... è che ho un po' di freddo." [poi pensa] "Porca puttana se n'è accorta..."
Lucia: "Guarda che è un bene, vuol dire che funziona tutto."
Vedi Molinari quando una cosa ti interessa veramente, devi correre e andartela a prendere. Io quando mi sono innamorato di mia moglie ho viaggiato tutta la notte in macchina per venire a Roma a dirglielo, e due giorni dopo, ho dato l'ultimo esame all'università, e ho pure preso 30.
Willy: "E voi dovreste essere i loro p... p... p..."
Signor Salt: "Parenti?"
Willy: "Sì, mamma e papà. Già, papà..."
Sono venuto senza alcuna speranza, solo per dichiarare, ora che ho la libertà di farlo, che il mio cuore è, e sarà per sempre... vostro.
- Tom: All'università mi chiamavano adeguatezza Hansen.
- Sole: Il mio soprannome era analita... per via che del fatto che ero meticolosa e ordinata...
- Walter: Tu quando hai paura non ridi mai?
[Pausa]
- Walter: Vedi Alice, io non sono mai stato la prima volta di nessuno... e ti assicuro che muoio dalla voglia di fare l'amore con te, ma allo stesso tempo me la faccio addosso! Perché tu vuoi che tutto sia perfetto, vuoi il principe azzurro... e io già so che non ne sarò all'altezza... e poi guarda! Volevi il posto perfetto, l'atmosfera perfetta e invece qua? È tutto il contrario! Dentro a una macchina, che forse è il posto meno romantico che esista... ma a me non me ne importa nulla... e sai perché? Perché a me basta che ci sia tu...
- Alice: È che... io sono un disastro.
- Walter: No, non è vero... sei stupenda!
È molto difficile fare i conti quando c'è di mezzo il cuore.
Se c'è una cosa su cui Tom avrebbe potuto giurare, è che non si possono attribuire grandi significati cosmici e dei banali eventi terrestri. Coincidenze. Era di questo che si trattava, pure coincidenze e nient'altro.