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Non troverete nulla in Truman che non sia veritiero, non c'è copione, non esistono copie; non sarà sempre Shakspeare ma è autentico: è la sua vita.
dal film "The Truman Show" di Peter Weir
Non troverete nulla in Truman che non sia veritiero, non c'è copione, non esistono copie; non sarà sempre Shakspeare ma è autentico: è la sua vita.
Frederick: Serve una mano?
Igor: No grazie, ne ho già una.
Patch: Piacere, sono Patch!
Mitch: Mitch Roman, George Town University. Ho ricevuto un'attestato per l'alto rendimento scolastico.
Patch: Mmm! Alle elementari ho ricevuto un pacchetto di caramelle per un coniglio che ho disegnato.
Ma tu quante patate hai mangiato per diventare così gnocca?
Sempre rassegnazione e sopportazione, sempre prudenza, e onore, e dovere... Elinor, dov'è il tuo cuore?
Bene lettori oggi abbiamo per voi un quiz ci sono 4 risposte quindi temperate le vostre matite e preparatevi a rispondere, pronti. Per iniziare una citazione: papà sei un idiota!
Bene concorenti questo mi è stato detto a causa di una queste infrazioni:
A. Scendere per la colazione indossando pigiama e calzini neri
B. Chiedere alla mia figlia maggiore se il ragazzo con cui parlava di fronte a scuola è il suo fidanzato
C. Confondere il nome di un cantante con quello di uno stilista
D. Entrare nella sua stanza.
Ok giù le matite. a dire il vero c'è un trucco: le risposte sono tutte esatte. Ora volete sapere quante volte ho chiamato mio padre idiota: zero. Perché? Perché lo temevo. in famiglia non esprimevamo i sentimenti personali. le conversazione più profonde vertevano sulla stagione dei Tiger. Ai miei figli non è mai stato impedito di parlare, non c'è sentimento che abbiano paura di esprimere, mai e poi mai, e mia moglie non mi ha mai detto che ho sbagliato: mai, mai e poi mai e lei ha sempre ragione.
Dovrei fare paura ai miei figli? Beh, la casa sarebbe silenziosa ed io potrei stare meno tempo in bagno. ma no, perché io so che se nessuno mi insulta, nessuno mi dice sei un idiota, sei ridicolo oppure ti odio nessuno mi dira: "papà ti voglio bene". E la certezza che mia moglie e i miei figli mi amano che mi consente di fare colazione in pigima e calzini neri tutte le mattine con loro.
Perché gli adulti non credono mai nei sogni che facevano da piccoli?
Perché se ne dimenticano?
[Suona il telefonino]
- Eva: Pronto?
- Marco: [silenzio].
- Eva: Pronto? Pronto?
[Marco riaggancia e finge di parlare con lei]
- Marco: Ciao Eva sono Marco, come stai? Io bene grazie... no non è vero non sto bene per niente, mi manchi e non so cosa fare.
[Così dicendo scoppia a piangere]
- Giulio: Marco che ci fai qua?
- Marco: Papà io la amo!
- Giulio: Bene sono contento... ma chi?
- Marco: Ma come chi? Eva! Non me ne frega niente se sta con Alex e se aspetta un bambino da lui. Io la amo e glielo devo dire.
- Giulio: Certo.
[Gli appoggia una mano sulla fronte]
- Marco: Papà non ho la febbre!
- Giulio: Eh però.
- Mario: Devo dire che questa vacanza dei ragazzi capita quasi ad hoc...
- Paolo: Io mi sò fatto un programmino...
- Mario: Anche lei ad hoc?
- Paolo: Noo... a Rio!