Le nostre vite cambiarono perché dovevano cambiare e che la vera magia dei pantaloni è stata l'essere testimoni di tutto questo e in qualche modo nell 'averci tenuto insieme anche quando sembrava che niente sarebbe stato più lo stesso. Alcune cose sarebbero cambiate ma sapevamo che per quanto i nostri percorsi avrebbero potuto portarci lontano in qualche modo, quello che ci univa non si sarebbe mai spezzato permettendoci di superare qualsiasi difficoltà. A noi! A chi eravamo e a chi siamo! E a chi saremo! Ai pantaloni! Alla sorellanza! A questo momento e al resto della nostra vita! Vicine e lontane.
Avevi ragione tu, avevi ragione tu su tutto, a cominciare dalla storia che la matematica ha una sua poesia; 347 le volte che abbiamo mangiato un gelato assieme, 1235 le volte che ci siamo presi per mano, 48 tutte le volte che mi hai passato un compito, ah 49, con il compito di greco agli esami di maturità, 3 le volte che mi hai consolato e non me lo meritavo, 85 le volte che avrei dovuto capire che ti amavo e un milione le volte in cui mi sono dato dello scemo in questi giorni. Avevi ragione tu, non ero il Luca che conoscevi, e questa notte ho capito perché, la somma di questi numeri è che io sono io solo se ci sei tu, e io voglio tornare ad essere Luca.
Perché poi questo bisogno di amare? Essere amati è più semplice e soprattutto non fa stare male. Una persona che ti ama incondizionatamente ti aiuta a ritrovare fiducia almeno in te stesso. Di che altro abbiamo bisogno?
Perché anche quando tutto potrebbe andare bene, c’è invece ancora qualcosa che continua a mancarti? E’ la vita che non hai vissuto che ti lascia questo buco dentro, o sono i sensi di colpa di cui non sei riuscito a liberarti?