Frasi da Film Commedia


- Melvin: Io non capisco questo posto, mi hanno fatto comprare un abito nuovo e tu sei entrata con una specie di vestaglia. Mon capisco...
[Carol si alza offesa dalla sedia]
- Melvin: Che c'è? Aspetta! No, no: ferma! Perché? Che c'è? Perché? Insomma... ah... io non intendevo in quel senso, andiamo, rimettiti seduta, puoi sempre fulminarmi con lo sguardo, però fallo da seduta.
- Carol: Fammi un complimento Melvin, ne ho bisogno, presto. Tu non hai idea di quanto mi abbia ferito quello che mi hai appena detto.
- Melvin: Nel microsecondo in cui qualcuno si accorge di avere bisogno di te, minaccia di andarsene.
- Carol: Un complimento è una cosa carina detta a proposito di un'altra persona.
- Melvin: No...
- Carol: Adesso o mai più!
- Melvin: Ok! "(Melvin fa segno a Carol con la mano di sedersi, Carol si siede)
- Carol: ... e devi crederci!
- Melvin: ... possiamo ordinare prima?
- Carol: ... ok.
- Melvin: [Si guarda intorno] Eh..." (ad alta voce a un cameriere che stava ad un altro tavolo) "due porzioni di granchi col guscio, un boccale di birra gelata, eh..." (a bassa voce a Carol) "patate al forno o fritte?
- Carol: [A bassa voce] ... fritte!" (Più forte)"... fritte!
- Melvin: [Sempre al cameriere, ad alta voce] Patate al forno e fritte.
- Cameriere: ... lo dico al suo cameriere.
- Melvin: [A Carol] ... il mio cameriere... ok, allora, adesso sto per farti un gran bel complimento, ed è la verità.
- Carol: Ho tanta paura che dirai qualcosa di orribile.
- Melvin: Non essere così pessimista, non è nel tuo stile. Ok... te lo dico... Faccio sicuramente un errore. Diciamo che io ho... cos'è? Un disturbo?... il mio dottore, uno psicoanalista dal quale andavo sempre, dice che nel 50-60% dei casi una pillola può aiutare molto. Io odio le pillole, roba molto pericolosa le pillole, odio. Bada bene uso la parola 'odiò apposta, quando parlo di pillole. Odio! Il mio complimento è che quella sera che sei venuta da me e mi hai detto che non avresti mai... beh, insomma, tu c'eri quella sera e lo sai, quello che hai detto. Beh, il mio complimento per te è che... la mattina dopo, ho cominciato a prendere le pillole.
- Carol: ... non capisco come possa essere un complimento per me.
- Melvin: ... mi fai venire voglia di essere un uomo migliore.
Melvin Udall (Jack Nicholson), Carol Connelly (Helen Hunt)
Vota la citazione: Commenta
    - Bruno: C'è qualcuno che potrebbe chiamare alle tre del mattino?
    - François: Ma no! Non posso chiamare nessuno.
    - Bruno: Anche se avesse un grosso problema?
    - François: Non ho un grosso problema.
    - Bruno: Beh, ce l'ha: non può chiamare nessuno alle tre del mattino...
    Vota la citazione: Commenta
      Scritta da: *Demy Darko*
      Quando re Lear muore alla fine del quinto atto sai Shakespeare che ha scritto?
      Ha scritto: muore.
      Tutto qui, niente di più.
      Niente fanfare, niente metafore, nessuna brillante battuta finale.
      Il culmine del più importante lavoro della letteratura drammatica di tutti i tempi è: muore.
      C'è voluto Shakespeare, un genio, per escogitare un muore! E quando mi capita di rileggere quella parola, mi ritrovo totalmente sopraffatto dallo smarrimento, e lo so che è naturale sentirsi tristi, ma non per quella parola, ma per tutta la vita che c'è stata prima di quella parola.
      Ho vissuto tutti i miei cinque atti, Mahori, e non ti chiedo di essere felice perché me ne vado, ti chiedo solo di girare la pagina, di continuare a leggere, e lasciare che un'altra storia cominci.
      E se qualcuno una volta ti chiederà che ne è stato di me, tu narrerai la mia vita, in tutta la sua meraviglia, e continuerai il tuo cammino, con semplicità e leggerezza.
      La nostra vita è un'occasione: non farla scappare.
      Vota la citazione: Commenta