Scritta da: Silvana Stremiz
Critici letterari? Sono come dei cactus con troppe spine.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
Critici letterari? Sono come dei cactus con troppe spine.
Noodles, ci rimangono solo dei bei ricordi e se adesso uscirai da quella porta nemmeno quelli ti rimarranno.
Persi la mia verginità a 15 anni, è un evento che non si dimentica... 14 anni dopo la mia prima volta continuo ad avere bisogno di fare esperienza con il mio corpo... sono consapevole che la mia vita sessuale mi sta rovinando e che non posso andare avanti così...
Dicono che l'infelicità ami la compagnia... ma a volte è la compagnia che ti rende infelice.
Non possiamo vedere che cosa ci porteranno le prossime ore più di quanto possiamo vedere il fondo di questo fiume, nel quale affondo la mano e l'acqua, come le ore, scorre tra le mie dita e se ne va.
Evidentemente lei, dottore, non è mai stato una ragazzina di tredici anni...
- Nerine: Allora? Che voleva?
- Francois: Vuole che vinciamo la coppa del mondo...
Dicono che l'universo abbia un gran senso dell'umorismo. A volte quando si avverano i tuoi sogni, può sembrare un incubo.
Perché ottenere ciò che si vuole, implica sempre qualche responsabilità. E anche quando pensi di essere finalmente al sicuro, non sei mai fuori pericolo.
Ogni lieto fine, non è che un nuovo inizio... perché nell'Upper East Side i bei tempi non durano mai per sempre.
Xoxo Gossip Girl.
Non è cambiato niente vero? Neppure dopo tutti questi anni di silenzio tra noi.
Devo comunicarvi che in lui sono riposte Grandi Speranze. Entrerà in possesso di una notevole fortuna ed è desiderio dell'attuale possessore di questa fortuna che venga sottratto alla sua attuale condizione, ed educato come un gentiluomo a Londra.