Chuck: Ti sei bevuto il cervello, Blair non ti vuole è stata chiarissima su questo da quando siamo tornati Nate: Non sembrava quando mi ha baciato in piscina Chuck: Ti ha baciato? Nate: L'ho baciata io ma... si Chuck: E lei com'era coinvolta o... Nate: Ovvio che era coinvolta, tu che dici Chuck: Si, lo so ma conosci Blair Nate: Si. La conosco. Credo che voglia giocare un po', farmi soffrire. Ma ne vale la pena credimi.
La situazione si faceva seria: il giovane Renton notò la rapidità con cui quelli che avevano successo nella sfera sessuale e non, si segrevavano dai perdenti. L'eroina aveva rapinato Renton delle sue voglie sessuali, ma ora queste tornavano per vendicarsi, e mentre l'impotenza di quei giorni svaniva nel ricordo, una tetra disperazione invase la sua mente sconvolta dal sesso. La sua libidine di ex tossico alimentata dall'alcool e dalle anfetamine lo tormentava senza rimorsi col suo desiderio inappagato, puntini, puntini, puntini.