Margherita: Io non credo che abbiamo idee vecchie anche perché insieme alle idee noi abbiamo fatto altro, cose concrete, ma cosa c’entriamo con una casa della cultura…
Ma vi rendete conto del vuoto che stiamo vivendo cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che la cultura è conoscenza, la conoscenza è coscienza, quello che state facendo qui è critica, crescita, consapevolezza...
Questo film girato a Berlino nell'estate del 1947 non vuole essere che un quadro obiettivo e fedele di questa immensa città semidistrutta in cui tre milioni e mezzo di persone trascinano un'esistenza spaventosa, disperata, quasi senza rendersene conto. Vivono nella tragedia come nel loro elemento naturale, ma non per forza d'animo o per fede: per stanchezza. Non si tratta di un atto di accusa contro il popolo tedesco e neppure di una difesa. Una serena constatazione di fatti. Ma se qualcuno dopo aver assistito alla storia di Edmund Kolher penserà che bisogna fare qualcosa, che bisogna insegnare ai bambini tedeschi a riamare la vita, allora la fatica di chi ha realizzato questo film avrà avuto una grande ricompensa.
- Anna: Oddio! È proprio lei? Sono Campbell Alexander che cosa posso fare per te? - Alexander: Hai visto i miei spot? - Anna: Per questo sono qui. Mia sorella ha un'insufficienza renale da mesi. - Alexander: Vorresti donare un rene? - Anna: Vorrei fare causa ai miei per riavere i diritti sul mio corpo. - Alexander: Puoi ripetere per favore?
Avere un figlio malato è un'occupazione a tempo pieno, certo uno si gode ancora le gioie della vita familiare, una bella casa, dei bei figli, ma dietro la facciata ci sono fratture, rancori che minacciano il fondamento stesso delle nostre vite.
- Sei la cosa più bella che mi sia capitata... - Sono innamorata di Erland - Ci siederemo tutti insieme e parleremo di tutto questo... - Siamo adulti, la cosa più azionale da fare è cercare una soluzione, potremmo vivere qui tutti insieme!
- Libero: È da quando ti sei seduto che cerchi di capire se so, se non so, stai tranquillo, so. - Nicola: Da quando mi sono seduto invece sto pensando ad un'altra cosa, non so se Laura è d'accordo, sto pensando, ma quando se ne va questo rompi coglioni e ci lascia 5 minuti da solo, questo stavo pensando, però era un pensiero... non è che è una cosa... - Libero: Bravo...