Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Romantico
La lettura di un testamento può essere quasi un sollievo.
dal film "Shall we dance?" di Masayuki Suo
La lettura di un testamento può essere quasi un sollievo.
Sorgi bel sole, e uccidi l'invidiosa luna, che è gia fiacca e pallida dalla gelosia di te, sua ancella, che sei più bella di lei....
Smetti di servirla quella invidiosa...
Due che riescono ad innamorarsi di questi tempi sono più rari delle scimmie albine del Borneo e dovete accoppiarvi e mandare avanti la specie: è così che funziona.
Sono già due giorni che sono rinchiusa qui, due giorni e mi sembra un'eternità. Due notti che non tengo Alexander stretto a me e due mattine che non vedo il suo sorriso. Helen sta cercando di convincermi che nessuno mi stia cercando, ma io non le credo. Alexander, so che non mi hai abbandonato... non lo faresti mai...
La vita è fatta anche di compromessi.
- Ann: E a mezzanotte me ne tornerò, simile a Cenerentola, là da dove sono evasa.
- Joe: E sarà la fine di una bella favola.
È in ritardo... per Amélie ci sono due spiegazioni possibili. La prima: non ha trovato la foto. La seconda: non ha ancora avuto il tempo di ricomporla, perché tre banditi, multirecidivi, che assaltavano una banca, l'hanno preso in ostaggio. Seguiti da tutti i poliziotti della zona, sono riusciti a seminarli, ma lui ha provocato un incidente. Quando ha ripreso conoscenza, non ricordava nulla. Un camionista ex detenuto l'ha raccolto, e credendolo in fuga l'ha messo in un container in partenza per Istambul. Là, è finito tra avventurieri afgani, che gli hanno proposto di andare a rubare testate missilistiche sovietiche. Ma il camion è saltato su una mina alla frontiera col Tagikistan. Unico superstite, è stato accolto in un villaggio di montagna, ed è diventato militante muj iddin. Perciò, Amélie non vede perché deve stare in quello stato per uno scemo che mangia la minestra di cavolo per tutta la vita con uno stupido portavasi in testa.
- Nicole: Dove sei?
- Sasha: Sono qui...
- Nicole: Non ti vedo.
- Sasha: Perché non stai guardando dalla parte giusta.
Scusa se ti chiamo amore, scusa se ho commesso io l'errore di amare te molto più di me.
Come la peonia si tende verso il cielo, lei si alza e si allontana senza dare risposta.