Entrano in classe così. Una bionda e slanciata, l'altra bruna e piccoletta. Bella e preparata la prima, buffa e ignorante la seconda, ma con una grande cosa in comune: la loro amicizia.
Attraverso il vetro Step non può sentire quello che dice, ma lo legge facilmente sulle sue labbra. Gli consiglia, o meglio gli ordina, di andare in un certo posto. Step la guarda allontanarsi. Certo, se quel posto è bello come quello che ha lei, non gli dispiacerebbe visitarlo.
Di una cosa sono sicuro. Non potrà amarla come l'amavo io, non potrà adorarla in quel modo, non saprà accorgersi di tutti i suoi dolci movimenti, di quei piccoli segni del suo viso. Era come se solo a lui fosse concesso vedere, conoscere il vero sapore dei suoi baci, il reale colore dei suoi occhi, quel dolce svegliarsi, aprirli, quello sbattere di ciglia, le sue espressioni. Nessun uomo mai potrà vedere ciò che ho visto io. Lui meno di tutti. Lui reale, crudo, materiale. Lo disegnò così, incapace di amarla, desideroso solo del suo corpo, incapace di vederla veramente, di capirla, di rispettarla. Lui non si sarebbe divertito a quei dolci capricci. Lui non avrebbe amato anche la sua piccola mano, le sue unghie mangiate, i suoi piedi leggermente cicciotti, quel piccolo neo nascosto, non poi così tanto. Forse lo avrebbe visto si, che terribile sofferenza, ma non sarebbe mai stato capace di amarlo. Non così tanto come aveva fatto lui, allora scoprendolo per primo, oggi semplicemente ricordandolo. La tristezza si impadronì dei suoi occhi.
Se i vostri sentimenti fossero cambiati devo dirvelo... Mi avete stregato anima e corpo e vi amo, vi amo, vi amo e d'ora in poi non voglio più separarmi da voi.
Vi prego di scusare l'interruzione. Di solito ho sempre chiuso io lo spettacolo. Quest'anno volevano impedirmelo. Ma ho deciso di ballare ugualmente con una nuova compagna, che è una grande ballerina, ma che soprattutto mi ha insegnato che si devono difendere gli altri senza preoccuparsi delle conseguenze. Grazie a lei ho capito che tipo di persona voglio diventare. Parlo di Miss Frances Houseman.
Revolution rock cantavano i Clash, la rivoluzione di un disco che gira al contrario e diventa scratch, il rumore che diventa suono, il battito che diventa ritmo. Forza fratellini, spingete la vostra vita a tutta velocità e non smettete mai di fare rivoluzioni. La luna diventa il sole, la notte il giorno, perché dietro a ogni persona se ne nasconde un'altra... forse più bella, forse piu nuova, forse la tua!