Scritta da: Silvana Stremiz
Ha una memoria da elefante mia madre... è un'elefantessa.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
Ha una memoria da elefante mia madre... è un'elefantessa.
Vittime... Non lo siamo tutti?
Le bastava un mese per cambiargli la vita per sempre.
Rick: "Ilsa, le cose da eroe non mi piacciono. Ma tu sai bene che i problemi di tre piccole persone come noi non contano in questa immensa tragedia. Un giorno capirai... Buona fortuna bambina!"
E di colpo senza che ci avessi mai pensato prima mi venne in mente una buona cosa da dirle, la cosa migliore mi parve per cercare di raggiungerla o almeno di avvicinarla un po' così avanti com'era... "d'ora in poi" le dissi "di tutto quello che dirai ti chiederò il perché" ma lei era avanti e sorrise e disse "perché?"
- Tutte le donne vogliono addormentarsi sulla spalla di un uomo.
- Sì, ma gli uomini russano ed io... ho l'orecchio musicale.
Mai fidarsi dei trapezzisti: ti mollano all'ultimo momento.
Se il dito indica il cielo, l'imbecille guarda il dito.
Landon: "Vorrei baciarti"
Jamie: "Potrei non saperlo fare"
Landon: "Questo è impossibile... "
[bacio]
Landon: "Jamie io ti amo"
[silenzio]
Landon: "Forse dovresti dire qualcosa anche tu... "
Jamie: "Te l'avevo detto di non innamorarti di me"
Tu sei il mio angelo... sei stato mandato per starmi vicino.