Scritta da: Federico
in Frasi di Film » Telefilm
Io faccio in assoluto i migliori biscotti di avena del mondo, ma non li faccio spesso perché non è giusto... verso gli altri biscotti.Commenta
Io faccio in assoluto i migliori biscotti di avena del mondo, ma non li faccio spesso perché non è giusto... verso gli altri biscotti.Commenta
- So che ho il tunnel carpale e vengo operato lo stesso pomeriggio!
- Che storia affascinante... ha mai pensato di adattarla per il teatro?
Il libro più diffuso al mondo ci ricorda che siamo tutti peccatori. Ma non tutti i suoi lettori si sentono realmente in colpa per i peccati commessi.
In ogni momento concessoci, il cervello ha 14 miliardi di neuroni che sfrecciano ad una velocità di 450 miglia all'ora. E noi non abbiamo alcun controllo sulla maggior parte di loro... quando ci raffreddiamo - abbiamo la pelle d'oca, quando ci eccitiamo - l'adrenalina. Il corpo asseconda spontaneamente i propri impulsi, il che ritengo influisca sull'incapacità che abbiamo di controllare i nostri.
...
Il corpo è schiavo dei suoi impulsi, ma ciò che ci rende umani è ciò che possiamo controllare. Dopo la tempesta, dopo la rabbia, dopo che il calore del momento è passato, possiamo raffreddarci e sistemare i casini che abbiamo fatto. Possiamo provare a lasciare perdere ciò che è stato e poi di nuovo!
Sai Nana, i sentimenti delle persone mutano con facilità e la realtà che si riflette nel loro sguardo è illusione... Non ci sono certezze.
Però, anche quando la luna ci appare calante in realtà la sua forma resta sempre immutata. Non dimenticarlo mai.
È che mi piace vederti felice.
Il brutto della dipendenza è che non finisce mai bene. Perché ad un certo punto qualunque cosa sia quella che ti fa stare bene... smette di farti bene... e comincia a farti male.
Eppure dicono che non ti togli il vizio finché non tocchi il fondo. Ma come fai a sapere quando l'hai toccato?
Non importa quanto una cosa ci faccia male... certe volte rinunciare a quella cosa... fa ancora più male.
- Stefan: Elena, non sapevo saresti passata.
- Elena: Lo so, avrei dovuto chiamare.
- Damon: Non fare la sciocca, sei sempre la benvenuta. Non è vero Stefan? Sapete, dovrei tirar fuori l'album di famiglia, o qualche filmino. Ma devo avvisarti... non è sempre stato così bello.
Mi dirà che ripone la sua fede in Dio o nella provvidenza, ma quando attraversa la strada so che guarda a destra e sinistra.
- Owen: Io sto cercando di amarti, perché non me lo permetti?
- Cristina: Burke, Burke era... lui ha preso qualcosa da me, mi ha portato via dei pezzetti di me, un pezzetto alla volta, pezzi così piccoli che non me ne sono accorta, voleva farmi essere qualcosa... qualcosa che non ero e mi sono trasformata in ciò che voleva. Un giorno ero io, Cristina Yang, e all'improvviso ho mentito per lui e ho messo a rischio la mia carriera e ho acconsentito a sposarlo e a portare un anello e a essere sua moglie... finché non mi sono trovata là, con l'abito bianco, senza sopracciglia e Cristina Yang non c'era più e perfino allora l'avrei sposato, l'avrei fatto... Ho perso me stessa per un periodo lunghissimo e ora che finalmente sono di nuovo me stessa, non posso... Io ti amo, ti amo più di quanto non amassi Burke, ti amo e questo mi fa paura da morire perché chiedendomi di ignorare la chiamata di Teddy ti sei preso un pezzo di me e io te l'ho lasciato fare e non deve mai più accadere...