Scritta da: Francesca Pavan
in Frasi di Film » Drammatico
Perché vivere di sogno in sogno, temendo il giorno in cui i sogni finiranno?
Satine (Nicole Kidman)
dal film "Moulin Rouge!" di Baz Luhrmann
Perché vivere di sogno in sogno, temendo il giorno in cui i sogni finiranno?
- Satine: Non posso crederci, sono innamorata di un giovane di talento. Bellissimo. Ed è anche un duca.
- Christian: Duca?
- Satine: Non che il titolo sia importante, è chiaro.
- Christian: Io non sono un duca. Sono uno scrittore.
- Satine: Uno scrittore!? No!
- Charistian: Ma... Tuluse...
- Satine: Tuluse? Oh, no. Non sarete un altro dei talentuosi affascinanti bohémien tragicamente poveri di Tulus!
- Christian: Bè, diciamo di si.
Perché questo litigioso amore o amore odiato tutto quanto dal nulla fu creato, vanità seria, pesante leggerezza, disarmonco caos di forme belle.
Il mio unico amore nasce dal mio unico odio. Ora so chi sei e non posso più tornare indietro. Mostruoso è la nascita di quest'amore.
Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo, perché non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora.
Con le ali dell'amore ho volato oltre le mura, perché non si possono mettere limiti all'amore... e ciò che amor vuole amor osa!
Tra due grandi famiglie la lotta si scatena
nella bella Verona Beach, dov'è la nostra scena.
Dal loro antico odio nascono nuovi tumulti
e sangue di fratelli scorre dopo gli insulti.
Figli di quei nemici senza altra via d'uscita
due innamorati, segnati dalle stelle, si tolgono la vita.
La loro sorte amara si porta nella tomba
dei due padri nemici la rabbia furibonda.
La storia di questo amore dalla morte segnato e dei loro parenti il tenace rancore che nulla potrà estinguere se non la fine di questi figli nel dolore questo nostro teatro racconterà in 2 ore...
L'amore è come l'ossigeno, ci innalza verso il cielo, tutto quello che ci serve è amore!
Chi è quella fanciulla che arricchisce del suo tocco la mano di quel cavaliere? Oh, ch'ella insegna davvero alle torce a splendere di viva luce! Par ch'ella penda dalle gote della notte, come un prezioso gioiello dall'orecchio di un'etiope. È una bellezza di troppo valore perché se ne possa fare qualche uso, e troppo preziosa per questa terra! Tal si offrirebbe alla vista una nivea colomba in mezzo a un branco di corvi, quale quella giovane si mostra fra le sue compagne. Come sia finita la danza, vorrò osservare dov'ella si ritragga e, toccando la sua, benedirò di felicità la mia mano rude. Il mio cuore ha forse mai amato, fino a oggi? Sbugiardalo, o vista, perché non ha mai veduto, prima di stanotte, la vera bellezza.
- Mercuzio: Smetti pensare a lei.
- Romeo: Sarebbe come smettere di pensare.