in Frasi di Film » Drammatico
Non sai mai cosa c'è in serbo per te!
Queenie (Taraji P. Henson)
dal film "Il curioso caso di Benjamin Button" di David Fincher
Non sai mai cosa c'è in serbo per te!
Napster non è stato un fallimento, ho cambiato l'industria discografica e per sempre!
Uno finisce sempre per ferire la persona amata. Eh, vale anche al contrario.
Sfogliavo quei cataloghi e mi domandavo "quale tipo di salotto mi caratterizza come persona?".
Tyler Durden: [Il protagonista ha appena perso un dente] Eh, anche la Monna Lisa cade a pezzi!
Più tardi la polizia mi avrebbe informato che forse si era spenta la fiamma pilota, facendo uscire un filo di gas. Quel gas si sarebbe sparso nell'appartamento, lentamente, per giorni e giorni. Poi sarebbe scattato il compressore del frigorifero.
Nella cantina della mia mente ci sono centinaia di bottiglie di rabbia, disperazione, paura. Ma a guardarmi non lo si direbbe mai.
L'amore ti fa venire voglia di essere una persona migliore. Ma forse l'amore, il vero amore, ti da anche la possibilità di essere esattamente la persona che sei.
A volte a nostra insaputa ci troviamo diretti verso un precipizio. Sia che ciò avvenga per caso o intenzionalmente non possiamo fare niente per evitarlo. Una donna a Parigi stava uscendo a fare compere, ma aveva dimenticato il soprabito e tornò indietro a prenderlo. Mentre era lì squillò il telefono e lei rispose e parlò per un paio di minuti. Mentre la donna era al telefono, Daisy stava provando lo spettacolo all'Opèra de Paris. E mentre lei provava, la donna, finito di parlare a telefono, era uscita per prendere un taxi. Un tassista poco prima aveva scaricato un cliente e si era fermato a prendere un caffè... e intanto Daisy continuava a provare. E questo tassista, che si era fermato per un caffè, prese a bordo la donna che andava a fare compere e che aveva perso l'altro taxi. Il taxi dovette fermarsi per un uomo che stava andando a lavoro in ritardo di 5 minuti perché si era dimenticato di mettere la sveglia. Mentre quell'uomo in ritardo attraversava la strada, Daisy aveva finito le prove e si stava facendo la doccia. E mentre Daisy si faceva la doccia, il taxi aspettava la donna che era entrata in una pasticceria a ritirare un pacchetto che però non era pronto perché la commessa si era lasciata col fidanzato la sera prima e se n'era dimenticata. Ritirato il pacchetto, la donna era rientrata nel taxi, che rimase bloccato da un furgone. E intanto Daisy si stava vestendo. Il furgone si spostò e il taxi poté ripartire, mentre Daisy, ultima a vestirsi, si fermò ad aspettare un amica alla quale si era rotto un laccio. Mentre il taxi era fermo ad un semaforo, Daisy e la sua amica uscirono dal retro del teatro. Se solo una cosa fosse andata diversamente... Se quel laccio non si fosse rotto o se quel furgone si fosse spostato un momento prima o se quel pacchetto fosse stato pronto perché la commessa non si era lasciata col fidanzato o quell'uomo avesse messo la sveglia e si fosse alzato 5 minuti prima o se quel tassista non si fosse fermato a prendere il caffè o se quella donna si fosse ricordata del soprabito e avesse preso un taxi prima... Daisy e la sua amica avrebbero attraversato la strada e il taxi sarebbe sfilato via. Ma la vita, essendo quella che è, aveva creato una serie di circostanze incrociate e incontrollabili, per cui quel taxi non sfilò via... e quel tassista si distrasse un momento... e così il taxi investì Daisy... e la sua gamba fu spezzata...
Signori, benvenuti al Fight Club. Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club. Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight Club. Terza regola del Fight Club: se qualcuno grida basta, si accascia, è spompato, fine del combattimento. Quarta regola: si combatte solo due per volta. Quinta regola: un combattimento alla volta, ragazzi. Sesta regola: niente camicia, niente scarpe. Settima regola: i combattimenti durano per tutto il tempo necessario. Ottava ed ultima regola: se questa è la vostra prima sera al Fight Club... dovete combattere!