Allora... ladro! Avverto il tuo odore. Sento il tuo respiro. Percepisco il tuo fiato. Dove sei? Dove sei!? Avanti... non essere timido. Mostrati alla luce! C'è qualcosa in te... qualcosa che porti. Una cosa fatta di oro... mi sembra quasi un tesoro! Eccoti qua... ladro nell'ombra!
- Tauriel! - Sta' fermo! - Tu non puoi essere lei. Lei è molto lonta... le-lei è molto molto lontana da me. Lei cammina nella luce delle stelle in un altro mondo. È stato un sogno e basta! Credi che avrebbe potuto amarmi?
- Mithrandir... perché il mezz'uomo? - Non lo so... Saruman ritiene che soltanto un grande potere riesca a tenere il male sotto scacco. Ma non è ciò che ho scoperto io. Ho scoperto che sono le piccole cose... le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l'oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore. Perché Bilbo Baggins? Forse perché io ho paura... e lui mi dà coraggio. - Non aver paura Mithrandir. Tu non sei solo. Se mai dovessi aver bisogno del mio aiuto, io arriverò.
Lontano su nebbiosi monti gelati in antri oscuri e desolati. Partir dobbiamo, l'alba scordiamo per ritrovare gli ori incantati. Ruggenti pini sulle vette dei venti il pianto nella notte. Il fuoco ardeva fiamme spargeva alberi accesi torce di luce.
Spuntar lame neanche poco, romper bottiglie e tappi al fuoco, scheggiar coppe con tutto il resto, questo Bilbo lo detesta! La tovaglia ben macchiar, sopra il letto le ossa lasciar, in dispensa il latte versar, vino ovunque può schizzar. Le stoviglie nell'acqua e poi, nel mortaio le puoi pestar, e se alcuna si salvò, sempre in terra gettar si può... Questo Bilbo lo detesta!
- Théoden: Gandalf? - Gandalf: Respira di nuovo l'aria libera, amico mio! - Théoden: Cupi sono stati di recente i miei sogni! - Gandalf: Le tue dita riconoscerebbero meglio la tua forza se afferrassero la tua spada!