Cara Claire, ci sono parole "e" e "se" che da sole non hanno nulla di minaccioso, ma se le metti insieme una vicina all'altra hanno il potere di tormentarti per tutta la vita: "e se... e se... e se...". Non so come sia finita la tua storia, ma se quello che hai provato a quel tempo era vero amore, beh non è mai troppo tardi. Se era vero allora perché non dovrebbe essere vero adesso. Ti serve solo il coraggio di seguire il tuo cuore. Non so cosa si prova con un amore come quello di Giulietta, un amore per cui lasciare le persone care, per cui attraversare gli oceani, ma mi piacerebbe credere che, se mai io dovessi provarlo, avrei il coraggio di tenerlo stretto. Claire se non lo hai fatto prima, spero che tu un giorno lo faccia!
- Qual è la persona più importante per te? - Tu. - Pensaci. - Tu. - Ti sembra. Poi capita che, che queste persone più importanti si susseguano, si accendano e si spengano come lampadine. Una volta spegni tu, una volta si fulmina lei. Poi ne arriva una e resta accesa. Passano i giorni e resta sempre accesa, non si fulmina. E quando riesci ad odiarla come odiavi tua madre quando eri piccolo, quando era tutto per te e si metteva il cappotto per uscire, quando vorresti ammazzarla, tradirla, fargliela pagare. Ecco, quella lampadina accesa sarà la persona più importante.
La rabbia e il rancore ti possono sbarrare la strada. Adesso l'ho capito. Bruciano l'aria che respiri, la vita, ti divorano, ti soffocano ma la rabbia è reale. E persino quando non lo è ti può cambiare. Ti modella, ti trasforma in quello che non sei. L'unico aspetto positivo è la persona che diventerai dopo. Se tutto va bene, un giorno ci si sveglia... e si scopre di non avere paura di affrontare il viaggio. La verità è, nella migliore delle ipotesi, una storia raccontata a metà. E la rabbia, come la cresita arriva a scatti e a strappi... e al risveglio offre un nuovo giorno alla comprensione... e una promessa di quiete.
Ogni volta che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all'area degli arrivi dell'aeroporto di Heathrow. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d'accordo. Per me l'amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di nota ma comunque c'è. Padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici. Quando sono state colpite le torri gemelle per quanto ne so, nessuna delle persone che stava per morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta, erano tutti messaggi d'amore. Io ho la strana sensazione che se lo cerchi scoprirai che l'amore davvero è dappertutto.
Alla fine sono arrivata a credere in una ricerca che io chiamo La Fisica dell'Anima, una forza della natura governata da leggi reali quanto la legge di gravità. La regola di questo principio funziona più o meno così: se sei abbastanza coraggiosa da lasciarti indietro tutto ciò che ti è familiare e confortevole e che può essere qualunque cosa, dalla tua casa a vecchi rancori, e partire per un viaggio alla ricerca della verità, sia esterna che interna, se sei veramente intenzionata a considerare tutto quello che ti capita durante questo viaggio come un indizio, se accetti tutti quelli che incontri strada facendo come insegnanti, e se sei preparata soprattutto ad affrontare e perdonare alcune realtà di te stessa veramente scomode, allora la verità non ti sarà preclusa.
Caro David, abbiamo perso i contatti da un po' e così ho avuto il tempo che mi serviva per riflettere su me stessa. Ti ricordi di quando mi hai detto che dovevamo vivere insieme ed essere infelici per poter essere felici? Considerala una testimonianza di quanto ti amo aver passato tanto tempo a sforzarmi di accettare la tua offerta; ma un amico l'altro giorno mi ha portata in un posto sorprendente, l'Augusteo [...] è uno dei posti più silenziosi e solitari di Roma. La città vi è cresciuta intorno durante i secoli... è come una ferita preziosa, come una tristezza a cui non vuoi rinunciare, perché è un dolore troppo piacevole. Tutti vogliamo che le cose restino uguali, David, accettiamo di vivere nell'infelicità perché abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi, ma io ho guardato questo posto, il caos che ha sopportato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi ad essere sé stesso, e mi sono sentita rassicurata. Forse la mia vita non è stata così caotica, è il mondo che lo è, e la sola vera trappola è restare attaccati a ogni cosa. Le rovine sono un dono. La distruzione è la via per la trasformazione. Anche in questa città eterna l'Augusteo mi ha dimostrato che dobbiamo essere sempre preparati ad ondate infinite di trasformazioni. Sia io che te meritiamo di più che stare insieme perché altrimenti abbiamo paura di essere annientati.
Il cuore ha le dimensioni di un pugno chiuso e una forma simile ad una pera con la punta rivolta verso il basso. Il cuore è l'organo simbolo dell'amore, segue il ritmo dell'emozioni... Normalmente in una persona adulta il cuore si contrae 60-70 volte al minuto, in una persona innamorata molte di più... a volte si arriva a 100 senza rendersene conto. Il cuore è l'ultimo ad andarsene, lui continua a battere anche quando viene sottratto all'organismo, anche quando la persona amata ti abbandona... Anche quando tu non vuoi più soffrire, non sei più tu che comandi... Quando sei innamorato... Quando il tuo cuore batte forte per un'altra persona... non sei più tu che comandi... è lui!