Ma alcune volte la realtà supera addirittura le aspettative, a volte quello che ci aspettiamo al confronto con quello che non ci aspettiamo impallidisce. Dovremo chiederci perché ci attacchiamo alle nostre aspettative, perché quello che ci aspettiamo ci fa restare fermi in attesa... quello che ci aspettiamo è solo l'inizio. Quello che non ci aspettiamo invece è quello che cambia la nostra vita.
Potrebbe non piacerci... ma è davvero importante fermarci ogni tanto, uscire dalla nostra testa e vedere l'intero quadro della situazione. In realtà, capire che abbiamo guardato le cose in modo sbagliato, può essere una sorta di liberazione. E all'improvviso vedi il nuovo potenziale... nuove possibilità... dove non ne avevi mai viste prima. E va tutto bene quando una situazione senza speranza, all'improvviso sembra buona... Sfortunatamente, a volte succede il contrario.
Siamo stati creati per essere vigili, scovare il problema per fare le domande giuste, per trovare la causa ultima finché non sappiamo di cosa si tratta... e possiamo affrontarlo. Serve tantissima prudenza. Oppure possiamo superare noi stessi. Possiamo creare problemi dove non ne esistono...
Qualche volta plachiamo il dolore sfruttando al meglio ciò che abbiamo, qualche volta perdendoci nel momento... e qualche volta per placare il dolore basta solo... dichiarare una tregua!
Abbiamo tutti sentito gli avvertimenti e gli abbiamo ignorati. Sfidiamo la fortuna. È la natura umana. Quando ci dicono di non toccare qualcosa, di solito lo facciamo. Anche se sappiamo che sarebbe meglio non farlo. Forse perché infondo, stiamo solo cercando guai.
- Meredith: Hai detto che io e Derek non c'è l'avremo fatta... - Cristina: E sono stata carnicamente impalata per averlo detto. - Meredith: Ma hai ragione, la gente non vive per sempre felice e contenta, la gente malapena riesce a vivere... e allora perché dovrebbe essere diverso per Derek e me? - Cristina: Meredith, perché ti importa di quello che penso io? - Meredith: Perché tu sei la mia persona! E se farò questo con lui, e se divento una ragazza sana, tenera e sdolcinata che convive... Ho bisogno di te. Devo sapere che ci sei, ho bisogno che mi incoraggi, perché sei l'unica che mi conosce, veramente. Che sa tutto di me. Ho bisogno che fai finta che c'è la farò anche se non ci credi. Perché se mi abbandoni adesso, sul serio non c'è la farò. E non avrò mai il lieto fine questa sarà solo... - Cristina: La vita. - Meredith: Guarda che ti sto pregando. - Cristina: Io credo che tu e Derek c'è la farete, farete funzionare la cosa... - Meredith: Lo dici solo per farmi felice? - Cristina: Sono la tua persona, sono dalla tua parte.
Voglio che mi prometti una cosa. Se ami qualcuno, diglielo. Anche se hai paura che non sia la cosa giusta. Anche se hai paura che possa portare qualche problema. Anche se hai paura che rovini completamente la tua vita. Dillo. Dillo ad alta voce. E poi riparti da li.
- Derek: È davvero un grosso tumore... - Owen: Si, è vero... - Derek: Non me ne ha parlato... l'ho scoperto grazie ad uno dei miei specializzandi... Mia moglie mi tiene isolato in una bolla... - Owen: Sheperd, tu sei famoso per dover essere isolato in una bolla... - Derek: Come, scusa? - Owen: Tu lotti per i tuoi pazienti contro tutte le peggiori circostanze, ma quando la tua vita personale si incasina, te ne vai... Nel bosco a bere ed a farti crescere la barba... e con tutto quello che è successo, e con questa causa che ti mantiene vivo, forse lei è solo preoccupata che la minima cosa possa farti scappare su quella roulette e lasciarla da sola, nella casa che le hai costruito... a non dormire la notte perché in qualsiasi stanza fosse, non potrebbe dimenticare il fatto che tu non sei lì... - Derek: Sembra come se tu abbia tutto pronto per andartene... - Owen: Si, si... Beh, qualcosa del genere... è il destino si qualcun altro, ma ci sto lavorando... - Derek: Non credi che tornerà... - Owen: No... Non credo proprio...