Scritta da: Mirko ......
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Dove abito io, un sogno non ti rende intelligente. Sapere che non si avvererà, quello sì!Commenta
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La vita è come te la fai!Commenta
Sei la prima persona che ho conosciuto e vorrei essere l'ultima a dirti addio.
Marissa: Avrò nostalgia.
Ryan: Di cosa?
Marissa: Del tuo sguardo quando mi comandi a bacchetta.
Ryan: Te lo scorderai.
Marissa: Impossibile.
Ryan: Scometti?
Marissa: Me lo ricorderò in eterno.
Summer: Sto studiando... nuda!
Seth: e questo dovrebbe tenermi lontano?
Summer: Cohen!
Summer: Sei qui.
Seth: E tu sei vestita. Mi domando chi dei due è più deluso.
Summer: Tocca a te. Volchok per Ryan è come criptonite, lo trasformerà in Hulk.
Cohen: Hai mescolato due metafore fumettistiche. Marissa è controllabile?
Summer: Non riesce neanche a mettere due parole in fila, figurati...
Cohen: Ma come, se di solito va a macchinetta!?
Summer: Che ci troverà in quel cretino? È sempre sporco, e viscido.
Cohen: Ha gli addominali scolpiti, come piacciono alle ragazze, un po' come i miei, non so se hai presente.
Seth: Cohen, quelle sono costole, guarda bene.
Marissa: Stai male.
Ryan: Eh! Insomma, hai scelto la ruota più economica che hai trovato vero? Che c'è dovevi risparmiare? Ah ok. Senti io non sono uno che parla molto e mi fido anche meno, ma di te mi fido e voglio che tra noi funzioni veramente, se un giorno scenderemo da qui ne riparleremo.
Marissa: Chissà quanto tempo ci vorrà.
Ryan: No, non dire così.
Marissa: Hai bisogno di qualcosa che ti aiuti a distrarre.
Ryan: Siamo a venti metri da terra come puoi pretendere che... (Marissa bacia Ryan).
Summer: Cohen. Che diavolo fai?
Seth: Niente, perché?
Summer: Ti diverte cavalcare i banconi degli hot dog?
Seth. È già abbastanza che non sia un carretto, d'altronde lo sai che adoro salire sui banconi per te, fa poca differenza che siano degli hot dog o di un bar.
Summer: No, no
Seth: perché Summer Roberts.
Summer: Non azzardarti.
Seth: Io ti amo da morire.
Seth: [dopo aver fumato] Pazzesco... me lo ero perso... Save the last dance.
Summer: Sì, lo so che non c'erano sottotitoli e ninja volanti però la storia era simpatica.
Seth: No, l'ho trovato strepitoso giuro. La catarsi della coreografia finale era commovente... e ti dirò di più, ho provato una gioia enorme eccelsa infinita quando Sara è riuscita ad entrare alla Julliard. Ci teneva tanto per la sua mammina, solo per la sua mammina Summer.
Summer: Sì... trama sgangherata.
Seth: È strepitoso anche questo.
Summer: È una schermata blu Cohen.
Seth: Vero, ma guarda che blu. Chi l'aveva mai notata. Viene quasi voglia di nuotarci dentro... non ti pare?
Summer: Altroché.
Seth: Come un naufrago nell'oceano.
Summer: Super blu.
Seth: Bluissimo.
Summer: Scusa... Vado un attimo al bagno.
Seth: Quando torni ci togliamo i pantaloni?
C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile.