- Non è la morte che mi fa paura, ho paura di perdermi qualcosa... non so se mi spiego. - Sì... - Perciò la cosa è... io voglio... io voglio fare l'amore, non me lo voglio perdere... è chiaro... non me lo voglio perdere con te. [...] - Per favore... se adesso non ti sembro troppo brutta dopo la chemio... - No Jules, tu sei bellissima!
Una busta piena vuol dire che ce l'hai fatta, una leggera leggera che ti hanno bocciato. Sandra l'ha infilata direttamente in un cassetto senza aprirla. Lo so che è il computer che butta fuori lettere di ammissione tutte uguali, ma in quella penso che ci sia un messaggio per Jules da chi la conosceva come la conosco io... il presidente di commissione sapeva come Jules avesse vinto quel provino. Non l'aveva mai vista ma sapeva della sua grande forza, della sua dedizione e del suo pizzico di follia; lo sapeva perché non c'era un altro modo per essere una ballerina. Sandra e Wayne mi hanno chiesto di rispondere al posto loro. Caro presidente della commissione, Jules Michaels non potrà frequentare la Julliard perché è... è morta. La morte era l'unica cosa che avrebbe potuto farla smettere di danzare. Uno dei motivi per cui le persone ci mancano è perché abbiamo rimpianti... beh io non ne ho riguardo a Jules, e so che lei non ne aveva, ha vissuto la vita al massimo... fino alla fine. Mi manca, ma ho imparato molto dalla nostra amicizia, dal suo coraggio, dalla sua passione... e io credo che le sia ancora con me, mi aiuta a non rinunciare mai ai miei sogni, mi ricorda che non devo non devo mai smettere di crederci, perché se ci credi... tutto è possibile.
- Joe: Vuol dire che suona quella musica moderna, il jazz? - Sugar Kane: Già, il jazz caldo. - Joe: Ah beh, a qualcuno piace caldo... Personalmente io preferisco il classico.
- Daphne: Osgood, voglio essere leale con te: non possiamo sposarci affatto. - Osgood: Perché no? - Daphne: Beh... in primo luogo io non sono una bionda naturale... - Osgood: Non m'importa. - Daphne: ... e fumo, fumo come un turco... - Osgood: Non m'interessa. - Daphne: Ho un passato burrascoso: per più di tre anni ho vissuto con un sassofonista. - Osgood: Ti perdono. - Daphne: Non potrò avere mai bambini... - Osgood: Ne adotteremo un po'. - Daphne: Ma non capisci proprio niente, Osgood! Sono un uomo! - Osgood: Beh, nessuno è perfetto.