Scritta da: Istar Mithrandir
in Frasi di Film » Fantasia
Io do speranza agli uomini. Non ne ho per me.
Aragorn (Viggo Mortensen)
dal film "Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re" di Peter Jackson
Io do speranza agli uomini. Non ne ho per me.
Gloria: "Ma dove sono i sapiens?"
Skipper: "Li abbiamo uccisi per mangiargli il fegato!"
[attesa]
Skipper: "Stavo scherzando!"
- "Buono questo dolce! L'ha fatto sua moglie?"
- "No, non sono sposato."
- "L'ha fatto sua madre?"
- "No, non sono nato."
Aragorn: Se con la mia vita o la mia morte potrò proteggerti, io lo farò! Hai la mia spada!
Legolas: E il mio arco!
Gimli: E la mia ascia!
- Non credevo sarebbe finita così...
- Finita? No, il viaggio non finisce qui... La morte è soltanto un'altra via. Dovremo prenderla tutti. La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre, e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi...
- Cosa, Gandalf? Vedi cosa?
- Bianche sponde, e al di là di queste un verde paesaggio sotto una lesta aurora.
- Beh, non è così male!
- No. No, non lo è...
È di un'ombra e un pensiero che sei innamorata. Non posso darti quello che cerchi.
Lance saranno scosse, scudi frantumati. Un giorno di spade un giorno rosso prima che sorga il sole. Cavalcate ora, cavalcate per la rovina e per la fine del mondo! Morte! Morte! Morte!
Il mondo è cambiato. Lo sento nell'acqua, lo sento nella terra, lo avverto nell'aria. Molto di ciò che era si è perduto, perché ora non vive nessuno che lo ricordi. Tutto ebbe inizio con la forgiatura dei grandi Anelli. Tre furono dati agli elfi, gli esseri immortali più saggi e leali di tutti. Sette ai re dei nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne. E nove, nove Anelli furono dati agli uomini, che più di tutti desiderano il potere. Ma tutti loro furono ingannati, perché venne creato un altro anello. Nella terra di Mordor, tra le fiamme del Monte Fato, Sauron, l'Oscuro Signore, forgiò in segreto un Anello sovrano, capace di dominare tutti gli altri: un Anello per domarli tutti.Commenta
Uno a uno i paesi liberi della Terra di Mezzo caddero sotto il potere dell'Anello, ma alcuni opposero resistenza: un'ultima alleanza di uomini ed elfi marciò contro le armate di Mordor e sui pendii del Monte Fato combatté per la libertà della Terra di Mezzo
La vittoria era vicina, ma il potere dell'Anello non poteva essere sconfitto. Fu in quel momento che Isildur, figlio del Re, afferrò la spada di suo padre...
Sauron, il nemico dei popoli liberi della Terra di Mezzo, venne sconfitto. Ma ahimè, il cuore degli uomini si corrompe facilmente e l'Anello del potere ha una volontà sua. Esso condusse Isildur alla morte e molte cose che non avrebbero dovuto essere dimenticate andarono perdute. Per 2500 anni dell'anello si perse ogni conoscenza, finché esso non irretì un nuovo portatore. - Il mio Tessoro! - Pervenne alla creatura Gollum che lo portò con sé nei profondi cunicoli delle Montagne Nebbiose e qui l'Anello lo consumò - è venuto da me, è mio! E'la mia gioia... il mio Tessoro! -
Per 500 anni avvelenò la sua mente, e nella profondità della caverna di Gollum attese. Le tenebre strisciarono di nuovo sulla foresta del mondo, voci di un'ombra ad est, sussurri di una paura senza nome. È l'Anello percepì che era giunto il suo momento! Abbandonò Gollum. Ma accadde qualcosa che l'Anello non aveva previsto. Fu trovato dalla creatura più improbabile che ci fosse: un hobbit... Bilbo Baggins della Contea - Ehi... un anello! - -aaaah! Me l'hanno rubato. Ladro di un Baggins, che tu sia maledetto! - Perché presto verrà il momento in cui gli hobbit plasmeranno la fortuna di tutti.
Tu non hai visto niente...
Jack: "Noooo, non bene! Ferma! Non bene! ai dato fuoco al cibo, alle palme! Al rum!"
Elizabeth: "Sì, ho bruciato il rum."
Jack: "Perché hai bruciato il rum?"
Elizabeth: "Uno: perché è un'ignobile bevanda che muta anche il più rispettabile degli uomini in un perfetto furfante. Due: quel segnale raggiunge almeno cento piedi e l'intera marina britannica è in giro a cercarmi. Tu non credi che ci sia una remota possibilità di essere visti?"
Jack: "Ma perché hai bruciato il rum?"