Trombley: La tua mamma non ha appeso la tua foto sul muro degli eroi del supermercato Wal-Mart? Ray: Come no. Mia nonna l'ha fatto quando sono partito per l'Afghanistan. Io sono sul muro degli eroi dei Wal-Mart del Nevada e del Missouri. Indosso persino l'uniforme. Brad: Se a mia madre venisse in mente di diffondere mie immagini senza la mia autorizzazione scritta, la ripudierei. Ray: Tecnicamente parlando, Brad, ma... i tuoi genitori biologici non ti hanno ripudiato quando ti hanno dato in adozione? Brad: Ci hai azzeccato, Ray. Sono stato uno di quegli sfortunati adottati da professionisti della borghesia medio-alta educato in un contesto di apprendimento, arte e cultura socio-religiosa immersa in oltre 2000 anni di tradizione talmudica. Non tutti sono così fortunati da essere stati cresciuti in un campo caravan per bianchi straccioni da una donna con le gambe storte la cui unica idoneità alla maternità è data dal possedere un utero al quale è capitato di trattenere lo sperma di un camionista di passaggio. Ray: Almeno mia madre mi portava a vedere le corse di automobili!
Voce: a tutte le unità, attenzione: il sergente Colbert ha... messo le ali. Qualcuno lo può abbattere? Ray: Ma cosa gli hai dato, la roba che usavano i Rolling Stones o che altro? Evan: No. Ray: Ma cosa cazzo gli hai fatto? Evan: Gli ho solo chiesto cosa avrebbe fatto se non fosse stato un marine. Ray: Cosa? O mio Dio, vuole fare la ballerina? Quello è il mio cazzo di sogno.
Mia madre cantava sempre per me. Penso di non averlo mai detto a nessuno prima d'ora. Era un po' il nostro piccolo segreto, ma, ogni sera lei entrava a rimboccarmi le coperte e mi cantava qualcosa tipo delle ninna nanne o roba da qualche album rock. E poi, dopo che se n'è andata, mi ricordo che ero sdraiata a letto per la prima volta e sentivo solo il silenzio, capisci? Ed è così che ho capito che, per il resto della mia vita, era finita. Tutte le sue canzoni erano scomparse e la sua voce e il modo in cui mi calmava. Tutto quanto. Quindi immagino di aver cercato di trovare delle nuove canzoni per riempire quella quiete, ma nessuna di esse lo ha mai fatto veramente, sai? E ora, lei se n'è andata... e Mia se n'è andata. E Lucas se n'è andato. C'è soltanto silenzio. C'è solo silenzio.
Se non ti mobiliti per difendere i diritti di qualcuno che in quel momento ne è privato, quando poi intaccheranno i tuoi, nessuno si muoverà per te. E ti ritroverai solo.
- Sid: Ma come fai? - Cassie: Cosa? - Sid: Andiamo, Cassie... Non mangi mai niente, non capisco come i tuoi genitori non possano accorgersene. Sono ciechi. - Cassie: Io ti trovo carino e mi piaci. - Sid: Oh, grazie. - Cassie: Perciò te lo farò vedere. Devi parlare in continuazione, io sono molto brava. E non smettere mai di tagliare il cibo. Dopodiché, devi chiedere. La tua carta dello studente? Il tuo documento d'identità, ce l'hai? - Sid: No, io... l'ho persa chissà dove. - Cassie: Cambia argomento. È squisita! Adoro queste salsicce! Oh! Devi assaggiarne una! Tieni! Deliziose, gnam! Bene, e adesso che ti ho rassicurato sul mio appetito continuo a sventolarti il cibo in faccia finché non smetti di guardarmi. Oddio, quanto è tardi! Sono piena come un uovo! Devo andare. Ecco fatto, missione compiuta.