Non avevi il coraggio di guardarmi negli occhi quando dicevi di amarmi, figuriamoci adesso. Ti faccio un favore, ti lascio io. Scelgo di scriverti perché non meriti di sentire la mia voce rotta dal pianto, perché non voglio ripensarci, perché non sei degno/a di null'altro che di una sola parola scritta di fretta su un foglio di carta: addio.
Hai fatto la tua scelta. Ora non cercarmi più. Mi costringeresti a rendermi conto di tutto il tempo che ho perso, dell'amore che ho sprecato di tutte le occasioni che, per rincorrere un sogno fondato sul niente, mi sono lasciato/a alle spalle.
Avrei desiderato che la nostra non fosse una semplice storia, ma un fiaba dolcissima dove anche le liti più violente e gli eventi più drammatici sanno trovare un lieto fine. Ogni giorno che ho vissuto insieme a te, a me sembrava incantato. Ora basta: sognare da soli vuol dire solo illudersi.
Quando mi hai detto addio, mi hai strappato l'anima dal corpo. Si dice che il tempo guarisca ogni ferita, ma il sale delle mie lacrime brucia ogni giorno di più.
Ho fatto di tutto per tenerti legato/a a me, ma ho sbagliato: i cuori non si possono ammanettare. Di solito ci si dice addio per un amore finito. Io ti dico addio perché il nostro non è mai iniziato.
Mi hai pugnalato alle spalle. Non hai neanche avuto il coraggio di ferirmi guardandomi dritto negli occhi. Io, invece, non vedo l'ora di dirtelo in faccia... quanto ti disprezzo.
Non mi pento di averti detto "ti amo", perché era vero... ma farei di tutto per tornare indietro, e poter cancellare il giorno in cui mi sono innamorato di te.