Quest'anno diventi maggiorenne. Non bastano degli auguri qualunque. Eccomi allora ripescare carta e penna per dare alle mie parole la possibilità di raggiungerti. Sono orgogliosa di te! Ti ho visto nascere, dire le prime parole, fare i primi passi, piangere il primo giorno di scuola, imparare a nuotare con quei buffi braccialini... e improvvisamente sei diventato adolescente e subito dopo maggiorenne. È un momento quasi solenne perché d'ora in avanti ti tratteranno quasi tutti da adulto. Per me rimani ancora il piccolo discolo che ho visto sempre allegro e pieno di energia. Crescendo, non dimenticare questa parte di te e rimani sempre un po' bambino! Mille auguri.
Sei così incantevole, da esserne gelosi. Permetti, per favore, qualche volta a questo vecchio cavaliere dai capelli bianchi, di farti da accompagnatore? Mi faresti felice. Auguri, Nonno.
Ti auguro di camminare sempre a testa alta, fiera dei tuoi pensieri e delle tue azioni. Non rifiutare a priori le esperienze, è con esse che si diventa adulti. A una "grande" ragazza con tutto l'affetto più vero.
Diciott'anni per te che li compi sono un traguardo, per me che li ricordo un dolce rimpianto: un pensiero affettuosissimo nel giorno in cui t'affacci ad assaporare la vita in tutta la sua pienezza.
I diciotto anni sono meravigliosi; ho ancora, sbiadita un po', la nostalgia dei miei. Sono meravigliosi, ma incredibilmente problematici. Hai la vita davanti a te: la vita però te la devi costruire, costruendo anche te stessa, giorno dopo giorno, passo dopo passo.