Scritta da: C. De Padua Visconti
Lei fu l'errore più bello della mia vita.
Composta domenica 22 marzo 2015
Lei fu l'errore più bello della mia vita.
Occorre una buona dose di coraggio per essere così meschinamente vigliacchi.
Sei approdata nell'anima mia, ovunque vada questo amore sarà immortale.
Non sei più distante: girovaghi nella mia mente e spazi deliziosamente nella mia anima.
Le carezze e i baci che non posso darti sono incisi in questi versi. Leggi e toccherai il mio cuore.
Le mie poesie sono carezze mancate, baci non dati, abbracci mancati.
Non comprendo come alcuni siano capaci di indurire il propio cuore fino a diventare insensibili, apatici, egoisti, non solo verso i propri simili, ma anche e soprattutto verso i propri consanguinei.
Su percorsi non previsti, in luoghi mai conosciuti, appuntamenti mai prefissati, ci siamo incontrati, ci siamo innamorati. Forse tutti gli errori, come tutte le strade, portavano a noi.
Tu fai dei miei pensieri sogni, delle mie ansie quiete. Solidifichi i miei desideri e ingombri i miei vuoti con i frutti del tuo amore. Da te attingo energia ai sensi, l'attenderti fa nel mio cuore fibrillazione, ho l'anima in ansia indomita fino al tuo arrivo.
Ci sono cose che dimentichiamo con estrema rapidità; capita - seppur raramente - che alcune di quelle cose ci ritornino in mente grazie ai sogni. Che la notte possa restituirvi i ricordi più belli!