Scritta da: Nicola Dell'aquila
Non è difficile raggiungere le stelle, basta stringere a te una persona che te le faccia sognare.
Composta domenica 3 giugno 2018
Non è difficile raggiungere le stelle, basta stringere a te una persona che te le faccia sognare.
La prima cosa che mi salta in mente appena rientro a casa è quella di sfiorare la tua pelle per trasmetterti i brividi d'anima che reprimo in me per la giornata intera, saziandomi delle tue vibrazioni sensuali.
Che favola al tramonto stringere a te la persona che ti sussurra dolcemente: amore, oltre al tramonto esiste anche l'alba per la nostra fantastica storia.
Da tempo non vivevo un'epoca d'oro, averti tra le mie braccia fa sì di riviverla, stavolta vera, sublime, appassionata come solo la tua anima è in grado di elargire.
Starei così sempre, accostato alla tua pelle, estasiandomi dei profumi che emana, riempiendomi di te.
Mi sento così bene quando la tua mano sfiora la mia pelle, che smetto di respirare ogni volta che si allontana.
Sfiorandoti le labbra con carezze delicate, sento in me nascere un'ardore fremente che fa vibrare la mia pelle, agognando di averle presto accostate alle mie.
Di sera il sole va riposarsi dopo averci donato un giorno di splendore, augurandoci una notte di passione illuminata da sua sorella luna con i suoi tenui raggi, che però scaldano i cuori.
È come un fuoco ardente la voglia di sentire la tua bocca sulla mia, che può spegnersi solo con uno di quei baci che ti prendono l'anima.
La spuma argentea del mare di notte bacia dolcemente la riva, non irruenta ma delicata, e mentre dormi ti sfioro il viso con la stessa leggerezza, con una carezza dettata dal cuore per non svegliarti, ma facendoti percepire il calore della mia anima che brama la tua.