C'è che ogni volta che ti vedo mi viene da fare l'amore... c'è che ogni volta che ti vedo poi ti penso... tu... che neanche ti conosco e che per questo ancora di più mi viene voglia di averti dentro di me... c'è che ti vedo così diverso da me da voler sfidare quello che sono...
Affacciati alla finestra e guarda in alto... La vedi quella piccolissima stella lassù che brilla più di tutte? Tutto il resto è infinito così come il mio volerti bene...
Che dolore l'amore! È un dolore... È un dolore che ti ferisce quando manca, ma persino quando c'è. Quando vorresti stringerlo a tal punto da farlo entrare in te, da unire le vostre anime, per non sentire più la sua mancanza. È un dolore forte, lui è una parte di te, che vorresti nascondere, vorresti quasi buttare via da quanto ci tieni, è dolore tutto questo! Ti sembra felicità, vederlo sorridere davanti a te, mentre ti parla e ti guarda negli occhi. Ma piango mentre scrivo queste parole, allora più che dolore cos'è? Soffro perché non riesco a capire se piango per tristezza o per gioia. Piango perché non ho mai provato cose di questo genere. Mi sento come non mi sono mai sentita. Dove sei adesso? Perché non sei qui con me? Mi manchi anche se so che ci sei, anche se so che stai pensando a me. Non voglio amare, se amare significa questo. Amare è dolore, è un dolore che ti porta via, in luoghi mai visitati, che possono piacerti o meno, ma ormai sei lì, intrappolato. L'amore è una trappola, non puoi uscirne quando ti pare. Prima di uscirne, devi soffrire! L'amore è una corda che lega due persone, vittime, complici, amanti. Sono legati, ma se amano, soffrono. Intrappolati con la corda della sofferenza. Sono felice? Non lo so.