Scritta da: Francesca Alleva
Bisognerebbe chiedersi se sia meglio essere integri e sempre nello stesso posto, oppure a pezzi ma in ogni parte del mondo.
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Bisognerebbe chiedersi se sia meglio essere integri e sempre nello stesso posto, oppure a pezzi ma in ogni parte del mondo.
Mi violentava la mente quel pensiero che non volevo più.
Si vorrebbe sempre essere trattati come noi trattiamo gli altri, ma non è sempre come vorremmo. Non tutti hanno l'anima uguale, non capiscono quanto sia importante un piccolo gesto che sfiora il cuore.
La vita è strana: ci innamoriamo sempre delle persone sbagliate. Ci convinciamo che possa essere la persona giusta e invece è proprio quella che ti fa soffrire. Nonostante tutto l'Amore che doni, nonostante gli doni il tuo Cuore, sarà proprio Lui a farti soffrire, a farti versare lacrime, a farti smettere di credere in questo sentimento così grande, questo sentimento che ci fa sentire vivi, questo sentimento così puro, un sentimento indescrivibile. Ma io nonostante tutto voglio credere, voglio credere che finalmente anche io riuscirò a trovare quella persona che saprà far risplendere il sole dentro il mio Cuore.
Credete sia facile? Credete sia giusto? Dico proprio a voi. Credete sia facile e giusto vedervi semplicemente sorridere, ma sopratutto, vedervi sorridere con una persona che adesso è accanto a voi, che riempie quel poco di cuore che avete? Mentre io mi sono dovuto abituare ormai da anni a scaldarmelo di speranze con una sigaretta in bocca e un paio di cuffie tutta la notte per la totale sfiducia nelle persone? È giusto? È facile da accettare?
Se lei avesse visto il suo modo di vedere le cose.
Se lui avesse sentito le sue paure.
Se loro fossero stati anche un solo istanti nella pelle l'uno dell'altro.
Se solo avessero visto l'amore per quello che era.
Se lei, se lui... avessero smesso d'aver paura per capire che potevano solo essere un uomo ed una donna che s'amano, avrebbero visto solo il noi!
Di solito quando mi taglio sanguino poco. Dolore, un tampone, un po' di acqua ossigenata, un cerotto, un altro po' di dolore. Crosticina con cui giocare. Cicatrice. Fine del dolore.
Non si sa perché con il cuore non funzioni.
Con il cuore, quando mi feriscono, continuo a sanguinare per giorni, a volte per mesi. Hanno dimenticato le piastrine per i miei sentimenti. Stilettate di emozioni negative e inizio a sanguinare parole, lacrime, rabbia. I ricordi mi investono ad ondate e la ferita si riapre. E si riapre. E si riapre.
Basta un niente, una piccola botta di profumo, un poco grattarsi di ricordi, un leggero freddo di malinconia, un'immersione prolungata in un'acqua calda di musica.
E la crosta si riapre. E la cicatrice si arrossa.
E mi tampono con parole, lacrime, rabbia.
Lo sapevi che le lacrime sono molto più speciali di un sorriso? Perché? Perché il sorriso lo puoi regalare a chiunque, in ogni momento e occasione, un sorriso lo possiamo anche fingere, ma le lacrime sono gocce di un cuore che vuole bene, gocce di sentimenti veri e sono versate solo per le persone a cui vogliamo bene e che non vogliamo perdere.
Ne sentirai di cose sul mio conto. Ti diranno che sto bene e vivo meglio. Che sorrido spesso, e che sembro più bella. Ti diranno che sono riuscita a dimenticarti e che adesso sono felice. Non crederci, ti prego, non crederci mai.
Quando sono triste vedo tutto nero, divento apatica e non ho voglia di vedere nessuno, vorrei solo addormentarmi e svegliarmi quando tutto mi è passato.