Ho toccato il cielo con un dito, nell'attimo in cui i nostri corpi si sono uniti, formandone uno solo. Sono rimasto sospeso per un tempo indefinito. Poi la meravigliosa esplosione dei sensi e i tuoi occhi pian piano si sono riempiti di lacrime di gioia. Come avrei voluto essere te, in quell'istante e avere esattamente le tue stesse sensazioni.
Promettimelo. Promettimi che non smetterai mai di amarmi così, di farmi sentire vita. Che non ci saranno altri occhi capaci di emozionarti più dei miei, altra pelle che vorrai sentire addosso. Che i difetti che ora accetti un giorno non diventeranno la tua buona scusa per fuggire, che i nostri progetti non si dissolveranno nel fumo. Promettimi che non finirò per odiare la luna nelle notti in solitudine in cui avrei tanto bisogno solo di te.
Poi un giorno sei arrivata tu e hai scombussolato la mia vita, come a nessuno era riuscito mai. Entrando dolcemente hai fatto tua ogni parte di me, io mi sono lasciato catturare e ho permesso che colorassi i miei sogni e i miei pensieri di te.
Provare a pensare a qualcosa che non sia tu non è impresa semplice, sto troppo bene con te che gironzoli nei miei pensieri. Quando siamo insieme tutto si trasforma, anche la cosa più banale diventa qualcosa di meraviglioso, è come se tutto si creasse nell'istante in cui i miei occhi incontrano i tuoi. Non avrei mai pensato che qualcuno potesse far succedere tutto ciò, semplicemente amandomi così, come mi ami tu. Sei uscita dal mio sogno migliore, dove adesso non ti lascerò più far ritorno.
Immagina che il nostro amore
sia come un castello
noi ci viviamo all'interno
in questo castello c'è un giardino
e tu sei la mia rosa
il fiore dell'amore
più mi avvicino a te
e più sto bene
ho tentato di portarti con me
ma dato che il tuo aspetto interiore e quello esteriore
sono meravigliosi
mi siedo vicino a te
e da quel giorno ti vedo crescere
giorno dopo giorno
il mio ruolo è quello di proteggerti e curare
proprio come un fiore
che ha bisogno di mille e anche più attenzioni.
Sono un tipo fragile, fragile come quelli che buttando via il pacchetto delle sigarette pensano di smettere di fumare, inconsci del fatto che appena calerà la sera andranno a riprendere il pacchetto nel medesimo cestino. Ma arriverà il giorno in cui i fragili smetteranno di fumare, come arriverà il giorno in cui non andrò a riprendere affetti che ti sono appartenuti e che solo a guardarli mi facevano sciogliere. O forse gli stessi non smetteranno mai di fumare, facendo di quella brutta abitudine la causa stessa della loro morte, come tu diventerai la causa della mia. Sì, perché ridurrai a brandelli il mio affamatissimo cuore, poiché non più sazio di te, e ti soffermerai solo al lato positivo della mia assenza, non curandoti della mia non presenza e di quello che avrei potuto darti, donarti, se avessi continuato ad alimentare il mio cuore.
Con te nulla è scontato. Passeggiare lungo i bordi di un fiume, fermarsi per una breve sosta e mettersi a fare le parole crociate, mentre il tempo scorre dolcemente. Riprendere il cammino, lungo un percorso dove un cartello indica, il sentiero delle farfalle, e non c'è neanche l'ombra di una farfalla, poi fermarsi a raccogliere e mangiare more, e ritrovarsi a pensare che anche questo è amore.
Dipingerò il tuo mondo coi colori dell'arcobaleno, l'aria che respiri avrà il colore del cielo, verde come il prato ogni tua speranza, rossa come il fuoco ogni tua emozione, della luce del sole ogni tuo momento triste. Avranno il colore del mare i tuoi occhi e vivo come il fiore più bello sarà ogni tuo sorriso.
Due sono le cose che non posso farne a meno, poiché la mancanza di una di esse porterebbe il mio essere incompleto. Amarti per continuare a vivere e vivere per continuare ad amarti.
Mi ero perso in un angolo, arroccato nei miei pugni chiusi, nelle mie ferite fatte di orgoglio e diffidenza. Poi sono arrivate le tue mani, i tuoi occhi. A cui raramente sfuggirò.