Scritta da: Mariana
... prendi il mio cuore e fai di esso il riparo per i tuoi pensieri!
Composta martedì 28 febbraio 2012
... prendi il mio cuore e fai di esso il riparo per i tuoi pensieri!
Volevo dirtelo
che dal mio cielo scuro è sbucato
un raggio di sole
Volevo dirtelo
che ho chiuso gli occhi per cercare il tuo volto
ed ho visto solo il suo sorriso
Volevo dirtelo
che puoi aprire le ali e spiccare
il volo verso il tuo orizzonte
Volevo dirtelo
che gli incubi possono sembrare sogni
e gli angeli apparire mostri
Tu, anima in cerca della tua ombra
Io, creatura di un mondo diverso
Perdonami per averti tenuto
prigioniero... nel mio cuore.
Come al solito ogni volta che non sei con me i nostri litigi, incomprensioni o discorsi lasciati a metà mi tormentano soprattutto di notte. Mi sembra come se io li faccia diventare da granelli di sabbia, quali sono in realtà, a enormi montagne quanto l'Everest. Ma solo perché in assenza di te mi sento infinitamente più piccolo dei granelli stessi.
Scusami se nel mio cuore non hai visto la risposta ad ogni tuo desiderio, scusami se nel mio sguardo non hai trovato la volontà di rispondere ad ogni difficoltà, scusami se ho fallito, non nasconderò mai le mie mancanze, purché tu te ne accorga.
Se non troverai il coraggio di ascoltare la parte più profonda di te, non sarai mai protagonista della tua vita, ma permetterai ad altri di gestire le scene più belle e significative della tua vita.
Dare troppa fiducia ad una persona equivale a legare una parte di se stessi ad essa... e quando questa persona ci deluderà, questa parte di noi verrà strappata via... però forse è meglio che sia andata così... ci siamo resi conto di come è realmente.
Sentire le tue labbra sulle mie il tuo respiro sulla mia bocca, non riuscirò mai a dimenticare i tuoi occhi, perché essi sanno dare le risposte giuste alle mie mille domande.
Ho sognato di te. Della tua pelle nuda sul mio corpo, di noi due stretti in un solo abbraccio. Ho sognato di un tempo che è passato. Di quando le nostre vite si erano unite in un solo viaggio. Ho sognato di te che tornavi, ho sognato.
Ricordi quando mi dicesti che con me immaginavi il tuo futuro? Non so quanto peso tu abbia dato a quelle parole, né se ci credessi veramente, ma io ci ho creduto e da ingenua e ottusa ho cominciato a sognare questo futuro! Un futuro che non ha avuto neanche il tempo di fiorire, stroncato quando ancora era un bocciolo.
Ricordi quando mi dicesti di essere felice perché stavamo cominciando a diventare un tutt'uno? Lo ero anche io! Ero così felice da non riuscire a trattenermi, ricordo quel mese come uno dei più belli della mia vita.
Ricordi quando stavamo stretti su quel divano? Amavo sentire il calore del tuo corpo, il profumo della tua pelle.
Ricordi quando mi hai disegnato e spiegato come funziona la pila? Conservo ancora quel disegno come l'unico ricordo di te, l'unica cosa che mi conferma che tutto ciò che ricordo è veramente accaduto.
Ricordi quando rimanevamo immobili per qualche istante, prima di riprendere ognuno la proprio identità? Era uno dei momenti che preferivo, sentire il tuo respiro accelerato e il tuo cuore pulsante. Sapevo che eri vivo, sapevo che eri mio.
Ricordi il luccichio dei miei occhi quando stavamo insieme? Da ciò avresti dovuto capire quanto ci tenevo a te.
Ricordi quando ho pianto sulla tua spalla? Non sono riuscita a trattenere lo sconforto per il fatto che stavamo insieme ma non eri mio, lo sentivo nell'aria, non eri più mio!
Ricordi quando i nostri sguardi si sono incrociati alla stazione? Lì ho capito che non era finita, che sarebbe successo qualcosa, e infatti non mi sbagliavo.
Ricordi la tua telefonata? Il mio cuore pulsava a tremila, non riuscivo a credere fossi tu.
Ricordi come tutto si è distrutto? Ne porto ancora le ferite.
Forse non ricordi neanche la metà di questi eventi che hanno fatto parte della nostra storia, io invece ho ogni singolo attimo di noi stampato nel cervello e nel cuore.
Se ripenso a te provo una rabbia immensa per tutto quello che è successo, vorrei farti sopportare quello che ho patito io per mesi, farti provare il mio stesso dolore.
Ma quando ti vedo anche solo da lontano crolla la mia barriera e dimentico tutti i miei propositi, capisco solo che vorrei venirti incontro, prenderti per mano e dirti col sorriso: "Finalmente sei tornato, amore!"
Al mondo esistono molti angoli sperduti che definiamo per errore dei paradisi. Solo uno per me e davvero il paradiso. Tra le tue braccia!