Scritta da: Marco Giannetti
Così come l'acqua affida il suo scorrere al pendio, così io affido a te ogni mio passo.
Composta sabato 17 dicembre 2022
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
Così come l'acqua affida il suo scorrere al pendio, così io affido a te ogni mio passo.
Dolce, tenero, audace figlio, ricordati sempre dei miei tanti no, perché oggi che hai la maggiore età dovrai tu valutare ogni sì che modificherà la tua vita... solo con i tuoi sì potrai essere artefice del futuro tuo, e di chi vuoi davvero bene.
Dolce Figlia mia, non mi è facile manifestarti parole di circostanza... tu sei nata Erika perché è il fiore dai mille colori, perché la bambina a cui ho pensato per il tuo nome era dolce e bella ed ogni volta mi prendeva per mano.
Poche volte ti ho preso per mano e poche volte me l hai tesa, ma solo perché mi hai dimostrato di saper camminare nella vita evitando tutti gli spigoli. Sono fiero di te Figlia mia. Sono innamorato di te come solo un padre sa esserlo. Ti auguro tutto ciò che di bello possa accadere, puoi sognare e vivere realizzando ogni tuo desiderio e se hai bisogno delle mie mani, anche per un abbraccio silente, papà capirà,... auguri per i tuoi 24 anni!
Lo dico sempre, tu sei anima e mente, sei etereo, sei nel cuore, sei nell'anima. Ti insinui come un virus e non te ne vai più. Di te si ama il respiro poetico. Di te si ama l'essenza, potresti essere chiunque. Di te si ama il profumo che lasci nelle nuvole... sospeso, irraggiungibile... eppure imprigioni l'anima. Le tue parole, se chiudo gli occhi si materializzano in immagini che lasciano il segno. Hai la capacità di penetrare le persone con il cuore e di trafiggerle con una carezza.
Fare l'amore con te sotto un cielo di stelle e vederle riflettere nei tuoi occhi senza mai cadere, l'incanto di esser nudi nel silenzio della notte... è successo solo ieri ma lo sento ancora. Il tuo caldo seno ad accendere i miei sensi, il tuo desiderio folle nell'avvolgente stringersi di cuori. Tu, l'incanto di ogni mio momento.
Passeggio vie che non mi conducono a te, ma sento dentro i tuoi battiti che camminano con me.
Non temere gli anni, né i suoi affanni.
Vivili belli, come la tua giovinezza.
Da quando tu non mi respiri addosso, sento molto più freddo.
Vi sono cuori che non hanno bisogno di chiavi così come stelle che non necessitano di un cielo. Così sei tu.
Il mio pensiero è rivolto a te, ovunque sei. A volte, quando mi manchi, chiudo gli occhi e ti raggiungo.
Tu, abbracciami sempre, anche quando mi senti lontano, perché mai è lontano chi porti con te nel cuore.