Scritta da: Marco Giannetti
Per chi ce l'ha al fianco e per chi ce l'ha nell'azzurro cuore del cielo, il mio augurio sincero.
Composta domenica 8 maggio 2011
Per chi ce l'ha al fianco e per chi ce l'ha nell'azzurro cuore del cielo, il mio augurio sincero.
Mi hai reso felice, nell'alba bianca della neve, nel grano tenero della campagna, nel mezzo della brezza che sollevano le onde sulla riva del mare, nel placido volo concesso dal vento, hai permesso alle mie ali di raggiungerti, di avvolgerti al cuore, hai dato valore ai miei giorni, hai reso luce le mie notti in mille letti, hai parlato alle mie labbra con mille baci. Hai ciò che di me hai voluto.
... E pensare che il tuo cielo l'hai reso universo del nostro amore.
Anche se sei avanti con gli anni sei la mamma che mi ha donato la vita, la gioia di vivere, di giocare, di amare, crescere e pensare.
Sei la madre di ogni mio passo, mi hai tenuto per mano e mi hai teso sempre le tue e, anche se non saprò farti sparire le rughe, saprò accarezzarti in ogni mio sguardo.
Per questo e per tutto ciò che hai saputo donarmi ti sarò sempre grato.
Non riesco a star tranquillo in questo giorno...
Come sempre penso a te, son passati molti anni da quel 16 luglio 1996 e la tua assenza è incontenibile.
Mi chiedo cosa fai in paradiso tutto il giorno.
A te non piacevano i fiori, né alberi da frutto... certo, ti piaceva camminare.
Ricordo ancora quando al tramonto rientravi a casa stanco dopo aver lavorato nella campagna che tanto amavi...
Noi ad attenderti per la cena, avevi sempre un sorriso... quel sorriso che mi hai lasciato dentro, quella rara carezza che ancora sento sulla pelle.
Mannaggia papà quanto mi manchi, tu pensami sempre, quando cammini e quando non parli, restami accanto come se fossi ancora il tuo incanto.
L'amore non sempre è come si lascia vedere, ma quasi sempre come esso ti fa sentire.
Le donne danno vita al mondo, impariamo a rispettare le donne per un mondo migliore.
Cosa importa dove siamo stati se io e te non c'eravamo. Non importa dove andiamo se a camminare siamo io e te. Cosa importa dormire se a sognare siamo io e te. Non perdiamoci un momento di questo nostro tempo perché ora è incanto.
Ti guardo con occhi innamorati,
ti osservo incantato,
sei più bella di quando ti ho sposata,
sei la moglie bellissima che risposerei,
ogni tuo abbraccio è un bacio
e ogni tuo bacio sa di buono, di amore, di calore.
Una carezza e un bacio ai tuoi 43 anni cherì...
Il bello di te non muore mai, sei la luce nel buio, sei sempre la più bella, sei la mia stella.