Scritta da: Mariacarmela Scotti
Non tutte le storie finiscono quando si chiude un libro, alcune finiscono con le labbra congelate a metà di un bacio.
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Non tutte le storie finiscono quando si chiude un libro, alcune finiscono con le labbra congelate a metà di un bacio.
Con te voglio abissi e oscurità, con te voglio sospiri, albe e silenzi, con te voglio tutto.
Scrivo di un amore che non è con me, ma le mie non sono lacrime, sono lettere di rassegnazione, non sono pianti, sono sospiri di un addio indesiderato.
Penso a come sarebbe l'alba se iniziasse con il tuo sorriso, con quel calore che si posa su di me e con una semplice carezza che abbraccia il mio nome sulle tue labbra.
Sei nella mia mente, nel mio cuore, nella mia pelle, nella mia vita. Quando ti penso, non c'è luogo che tu non sia.
In quell'incontro i baci andarono oltre le parole. Fu un attimo, una questione di tempo prima che quei suoi occhi cambiarono per sempre le mie debolezze.
Non scrivo per farmi amare. Scrivo per farti sapere che ti amo.
Dicono che un "ti amo" non è mai un punto di domanda, eppure quando lo diciamo a qualcuno aspettiamo sempre una risposta.
Il problema non eri tu o le tue circostanze, neanche il tempo, né la voglia, e nemmeno la tua mancanza; Il problema era che ti ho amato come non avrei dovuto. Sì, ti ho amato, nonostante tutto, nonostante il tempo, e anche ora che non ci sei più e non posso dirtelo.
Mi manca. Così, senza ma né scuse. Senza dover rileggere tutto ciò che ci siamo scritti o aspettare che qualcuno menzioni il suo nome. Senza dover ricordare i luoghi che ci hanno visto essere felici o per una data in particolare. Mi manca perché lei ha preso qualcosa che nessuno potrà mai riportare indietro. È così, mi manca.