Scritta da: Michelle Cuoreribelle
Di tutto ciò che non ho, tu sei ciò che resta.
Composta venerdì 26 dicembre 2014
Di tutto ciò che non ho, tu sei ciò che resta.
Non sono fatta per te, perche sono fatta su misura per me.
Ho guardato nuovi occhi e non ho trovato i tuoi, ho provato ad innamorarmi di qualcuno che non sia tu, ma più volevo e più t'amavo. Forse l'amore è questo: amare anche chi non c'è più.
Tu sei quella spina che torna sempre a farsi sentire anche quando credi che non ci sia più.
Vorrei solo ancora un attimo del tuo amore per riaccendere quella luce che si è affievolita dentro me.
Non farò nulla per ripagarti dei torti subiti, ci penserà la vita a restituirti tutto. Io sarò lì, aspetterò che tu raccolga quello che hai seminato, perché il tempo è mio alleato.
Mi disse: sei importante. E poi sparì, perché le persone lo dicono continuamente, ma non ci credono mai davvero.
Quando finisce un amore è comprensibile essere arrabbiati, voler fare del male a chi ce ne ha fatto, non perché si voglia ma solo per fargli provare lo stesso dolore che stiamo provando noi. C'è un abisso però tra fare male per rabbia e quello per vendetta. Quando si fa per vendetta non è amore, perché se ami davvero non saresti mai capace di fare del male, neanche se te ne è stato fatto. Sarebbe come aggiungerti del male, perché fare del male a chi ami è come infliggerlo a se stessi.
Ho perso un po' di cose lungo la strada, molte le ho piante, di alcune non me ne sono neanche accorta, e tu sei l'unico che cerco ancora.
Non mi piace la parola per sempre, o mai, o domani. Preferisco non sentirle perché, se dovessero cambiare le cose, almeno non devo dire: ma tu avevi detto e non hai mantenuto.